Posizioni diverse tra Gip e Procura.
L’attività di indagine, convenzionalmente denominata “Hydra”, ha riguardato un contesto criminale, operante prevalentemente nel territorio lombardo, in particolare, tra la città di Milano e la sua provincia, la città di Varese e la sua provincia, costituito da soggetti legati alle tre diverse organizzazioni di stampo mafioso cosa nostra, ‘ndrangheta e camorra, avente una struttura “confederativa orizzontale”.
Dalle prime ore di questa mattina, i Carabinieri del Comando Provinciale di Milano stanno provvedendo alla notifica di 153 avvisi di conclusione indagini preliminari emessi dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura di Milano nei confronti di altrettanti soggetti, localizzati sull'intero territorio nazionale, in seguito ad articolata e complessa attività investigativa condotta dai Nuclei Investigativi di Milano e di Varese. L'attività di indagine, denominata "Hydra", ha riguardato un contesto criminale, operante prevalentemente nel territorio lombardo, in particolare tra la città e le province di Milano e Varese, costituito da soggetti legati alle tre diverse organizzazioni di stampo mafioso: cosa nostra, 'ndrangheta e camorra. Il legame tra le diverse organizzazioni criminali aveva una struttura "confederativa orizzontale": i vertici di ciascuna delle tre componenti mafiose operavano sullo stesso livello, contribuendo alla realizzazione di un vero e proprio "sistema mafioso lombardo". Nel corso delle attività investigative, inoltre, è emersa la diretta riconducibilità delle componenti associative riferibili a Cosa Nostra all'allora latitante Matteo Messina Denaro, del quale erano riferimento diretto in Lombardia. (ITALPRESS).
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