Passa ai contenuti principali

Benevento - Sequestro di beni per un valore di circa 5 milioni di euro



 Nella mattinata odierna, i finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Benevento hanno dato esecuzione ad un decreto del Tribunale di Roma - Sezione per l’applicazione delle misure di prevenzione - che ha disposto il sequestro finalizzato alla successiva confisca di n. 3 immobili formalmente intestati a società di diritto estero, con sede nel Principato di Monaco e Isole Vergini Britanniche, ma di fatto riconducibili al proposto, un pregiudicato sannita (F.U. cl. 1964), attualmente detenuto in carcere per espiare la pena definitiva per associazione a delinquere di stampo camorristico.


L’attività veniva avviata nell’ambito di un progetto sviluppato dal Servizio Centrale I.C.O. della Guardia di Finanza.


La richiesta di sequestro finalizzata alla confisca era stata avanzata dalla Procura della Repubblica di Roma, a seguito di mirate e capillari indagini, anche di carattere patrimoniale, svolte dal Nucleo di Polizia Economico - Finanziaria di Benevento.


E’ stata riconosciuta la c.d. “pericolosità sociale qualificata” del proposto ex D.Lvo n. 159/2011, in relazione all’art. 416 bis c.p., con la conseguente applicazione di misure ablative patrimoniali nel procedimento di prevenzione.


In particolare, il sequestro eseguito dal Nucleo di Polizia Economico – Finanziaria di Benevento ha ad oggetto un attico di assoluto pregio sito nel cuore di Roma, una prestigiosa villa su più livelli sita in Benevento ed un complesso edilizio adibito a centro commerciale - direzionale sito in Torrecuso (BN) per un valore complessivo di circa 5 milioni di euro.


Nell’ambito del procedimento, per dimostrarne la pericolosità sociale, è stata ricostruito il percorso criminale del proposto sia con riguardo alle condotte per le quali è intervenuta condanna definitiva per il reato ex art. 416 bis c.p., sia riguardo a condotte truffaldine (non giunte a condanna definitiva per intervenuta prescrizione) attraverso le quali il proposto aveva accumulato un ingente patrimonio immobiliare schermato dietro la fittizia intestazione ai soggetti economici di diritto estero.


I beni in sequestro, del valore stimato di circa 5 milioni di euro, sono risultati essere sproporzionati rispetto ai redditi dichiarati dal proposto, dal suo nucleo familiare e dalle società formalmente intestatarie degli immobili e da ritenersi acquisiti, in assenza di qualsiasi fonte reddituale lecita, grazie ai proventi dell’illecita attività posta in essere dal destinatario del provvedimento nel corso della sua lunga carriera criminale.

Post popolari in questo blog

INCHIESTA DDA SCUOTE LA LIGURIA

  Procura della Repubblica di Genova Direzione Distrettuale Antimafia COMUNICATO STAMPA Ravvisato l’interesse pubblico nella divulgazione di informazioni riguardanti l‘accertamento di episodi di corruzione ritenuti essere stati perpetrati in occasione di consultazioni elettorali riguardanti la Liguria, nonché nell’ambito della Autorità di sistema portuale e della P.A. regionale, e fatta salva la presunzione di innocenza – in base sagli artt. 27 della Costituzione, 6 della Convenzione europea dei Diritti dell’Uomo, 47 e 48 della Carta dei Diritti Fondamentali dell'Unione Europea – delle persone sottoposte ad indagini preliminari, nonché la possibilità per queste e per le aziende coinvolte (ma allo stato non destinatarie di contestazioni), di far valere, in ogni fase del procedimento, la propria estraneità ai reati per cui si procede Si comunica che: nella mattinata odierna militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Genova stanno dando esecuzione ad un’ordinanza di

Catanzaro: operazione “Alto impatto”

  Operazione “Alto impatto” nel rione Aranceto di Catanzaro con controlli e perquisizioni della Polizia, Carabinieri e guardia di finanza. Alle operazioni hanno partecipato Polizia locale, Vigili del fuoco e altri enti quali Enel, Italgas e i servizi sociali di Catanzaro. Durante le attività sono state identificate 282 persone, controllati 180 veicoli, di cui 7 sequestrati, contestate 16 violazioni del Codice della Strada ed elevate 2 contravvenzioni amministrative nei confronti di esercizi pubblici che somministravano alimenti e bevande senza alcuna autorizzazione.  Inoltre, gli operatori hanno sequestrato marijuana, denaro contante, attrezzi per lo scasso, centraline elettroniche utilizzate per rubare le autovetture ed anche impianti di videosorveglianza non autorizzati posizionati a guardiania di abitazioni di pregiudicati. Inoltre, sono stati trovati alcuni veicoli rubati che nei prossimi giorni verranno restituiti ai legittimi proprietari. Nel corso dell’operazione sono stati effe

MAFIA, GLOBALIZZAZIONE, EUROPA: UNA SFIDA PER LA POLITICA di Giuseppe Lumia

  In Germania, i giovani si interrogano sulla presenza della mafia.  I giovani dell’SPD di Kassel e del PD della Sardegna hanno organizzato un seminario online, al quale mi hanno invitato per presentare una relazione sulla lotta alle mafie nel contesto globale ed europeo.  Quello che segue è dunque il mio contributo, che ha dato vita a un intenso confronto e ha gettato le basi per un percorso progettuale comune. MAFIA, GLOBALIZZAZIONE, EUROPA: UNA SFIDA PER LA POLITICA di Giuseppe Lumia Sono molto contento di dialogare con una storica organizzazione come i Jusos. Ringrazio in particolare Elio Sanchez, promotore di questa iniziativa, Alberto Vettese, che ha tradotto in tedesco la relazione e le slide e che farà da interprete in questo incontro, e il PD di Berlino. Le nuove generazioni hanno sulle spalle compiti eccessivamente gravosi. Nel cammino della storia a volte ci si trova di fronte a responsabilità a cui non ci si può sottrarre. Voi siete la generazione che dovrà misurarsi con sf