Passa ai contenuti principali

Ristoratore attinto da un colpo d’arma da fuoco: due fermi della Polizia di Stato

 


La Polizia di Stato ha eseguito, nella mattinata odierna, il fermo di indiziato di delitto nei confronti di due uomini fortemente indiziati del delitto di tentato omicidio, in concorso tra loro. I poliziotti della Squadra Volante sono intervenuti ieri a seguito della segnalazione, giunta al numero di emergenza 113 della Sala Operativa della Questura, di persona attinta da colpi di arma da fuoco presso un ristorante in zona Talsano. Sul posto, i colleghi hanno appreso che il proprietario del locale era stato colpito da un proiettile esploso al suo indirizzo, dopo aver avuto un diverbio con alcuni avventori del suo locale. I poliziotti hanno rinvenuto all’interno del ristorante un bossolo probabilmente riconducibile ad un’arma scacciacani modificata. Sul posto è intervenuto anche personale della Squadra Mobile e della Polizia Scientifica che, grazie alla visione delle immagini delle telecamere di videosorveglianza installate nel locale ed alla profonda conoscenza della compagine criminale tarantina, hanno raccolto elementi utili per l’individuazione del presunto autore del reato – un 45enne – e di un altro soggetto – un 37enne – entrambi con diversi precedenti penali alla spalle, che si sono dati a precipitosa fuga. Il proprietario del ristorante, invece, è stato trasportato da personale del 118 presso il Pronto Soccorso del SS. Annunziata, ove è stato sottoposto ad intervento chirurgico. I poliziotti della Squadra Mobile sono stati impegnati tutta la notte per seguire le tracce dei presunti responsabili e questa mattina sono riusciti a rintracciare entrambi in zona Talsano. Stando alle informazioni raccolte, sembrerebbe che il diverbio con il ristoratore sia legato a futili motivi inerenti la ritenuta e presunta scarsa qualità del cibo servito parametrato all’eccessivo costo delle pietanze consumate. Sono ancora in corso le indagini per determinare l’esatta dinamica dei fatti. Trasmessi gli atti all’Autorità Giudiziaria competente, i due sono stati tradotto presso la Casa Circondariale di Taranto. Si ribadisce che per i due vige il principio di innocenza.

Post popolari in questo blog

Oro Rosso: rubano 15 chilometri di rame da una linea elettrica, denunciate 5 persone

  Comando Provinciale di Lucca - Vagli Sotto (LU), 14/08/2024 10:44 Tutto è partito da una denuncia presentata la fine dello scorso anno presso il comando Stazione Carabinieri di Camporgiano dal competente ufficio ENEL Distribuzione s.p.a. che aveva lamentato nel comune di Vagli Sotto, la sottrazione di 15 chilometri del prezioso conduttore in rame che componeva la linea elettrica in alta tensione denominata “Gorfigliano”, al momento inoperante, che si dilunga parallelamente alla Strada Provinciale 50. Da quel momento erano partite le indagini dei militari che hanno dovuto eseguire minuziosi accertamenti, resi più complicati dal fatto che il furto, probabilmente consumatosi in momenti diversi, era avvenuto diverso tempo prima rispetto alla presentazione della denuncia. Dai sopralluoghi era emerso che i presunti autori avevano di fatto sfilato i cavi, del peso di circa 10 tonnellate e valore commerciale aggirante sui 40.000 euro, caricandoli poi su un camion della società per la qua...

INCHIESTA DDA SCUOTE LA LIGURIA

  Procura della Repubblica di Genova Direzione Distrettuale Antimafia COMUNICATO STAMPA Ravvisato l’interesse pubblico nella divulgazione di informazioni riguardanti l‘accertamento di episodi di corruzione ritenuti essere stati perpetrati in occasione di consultazioni elettorali riguardanti la Liguria, nonché nell’ambito della Autorità di sistema portuale e della P.A. regionale, e fatta salva la presunzione di innocenza – in base sagli artt. 27 della Costituzione, 6 della Convenzione europea dei Diritti dell’Uomo, 47 e 48 della Carta dei Diritti Fondamentali dell'Unione Europea – delle persone sottoposte ad indagini preliminari, nonché la possibilità per queste e per le aziende coinvolte (ma allo stato non destinatarie di contestazioni), di far valere, in ogni fase del procedimento, la propria estraneità ai reati per cui si procede Si comunica che: nella mattinata odierna militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Genova stanno dando esecuzione ad un’ordinanza di...

FOCUS SU MAFIA A RAGUSA

FONDAZIONE CAPONNETTO: FOCUS ANALITICO SULLE INFILTRAZIONI CRIMINALI NELLA PROVINCIA DI RAGUSA 2015 a cura di Salvatore Calleri INDICE PROLOGO CLAN PROVINCIA DI RAGUSA SCIOGLIMENTO COMUNE DI SCICLI MERCATO ORTOFRUTTICOLO DI VITTORIA INTERROGAZIONI PARLAMENTARI SULLA MAFIA NEL RAGUSANO CONCLUSIONI PROLOGO L'idea di questo focus nasce dal fatto che in provincia di Ragusa la sottovalutazione della presenza delle organizzazioni criminali è purtroppo molto alta. Non è raro assistere al fenomeno del negazionismo della presenza della mafia da parte di esponenti politici o della società civile. Da questo punto di vista Ragusa è assimilabile ad alcune realtà del centro nord non abituate alla criminalità organizzata. I fatti criminali però ci dimostrano l'esatto contrario tant'è che le relazioni della DNA e della DIA oramai da tempo mappano il territorio della provincia di Ragusa. Oggi quindi negare è impossibile e sorge il ragionevole dubbio che chi segue il negazioni...