La Polizia di Stato di Parma, nell’ambito dell’attività di controllo del territorio finalizzata al contrasto del crimine diffuso, nella nottata appena trascorsa, ha tratto in arresto un 34enne straniero, di fatto domiciliato a Parma, gravemente indiziato di tentata rapina e resistenza a P.U
Questa notte un equipaggio delle volanti è intervenuto presso l’ Ospedale Maggiore di Parma, per segnalazione di un uomo molesto, il quale aveva tentato aggredito il personale medico e aveva cercato di asportare la pistola di ordinanza ad una delle guardie giurate presenti sul posto.
La volante giunta immediatamente sul posto, contattava il richiedente, ovvero la guardia giurata su indicata, che riferiva di essere intervenuto presso la guardia medica dell’ospedale su richiesta del personale medico per una segnalazione di una persona in escandescenza. Una volta individuata la persona segnalata, questa aveva aggredito con un calcio la guardia giurata, tentando di sottrargli la pistola d’ordinanza . L’uomo ancora in escandescenza all’arrivo dei poliziotti si scagliava anche contro uno di essi, spintonandoli e cercando di sottrarre loro la pistola d’ordinanza. L’uomo, accompagnato successivamente in Pronto Soccorso a seguito di malore, si avventava anche contro il personale sanitario presente in Pronto Soccorso.
L’intervento, gestito in tempo reale dalla sala Operativa attraverso la visione delle telecamere installate presso il pronto Soccorso nei mesi scorsi a seguito della sottoscrizione del protocollo di intesa tra Questura e Azienda Sanitaria, consentiva di inviare tempestivamente sul posto un secondo equipaggio sul posto e monitorare la situazione.
Riportata la calma, il soggetto veniva identificato per un cittadino svizzero 34enne, domiciliato a Parma con precedenti di polizia per il reato di danneggiamento, Alla luce dei fatti e al termine dell’attività di rito, il 34enne veniva tratto in arresto per il reato di tentata rapina e resistenza a P.U.
Su disposizione della locale A.G., l’arrestato veniva trattenuto presso le camere di sicurezza della Questura, in attesa del rito direttissimo.