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Fermati in città dalla Polizia di Stato 5 clandestini irregolari

 

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Nei giorni scorsi, durante una ulteriore fase delle attività operative di Polizia di Sicurezza disposta con Ordinanza dal Questore della Provincia Autonoma di Bolzano Paolo Sartori e finalizzata alla prevenzione ed alla repressione della microcriminalità diffusa e delle varie forme di illegalità, 5 cittadini extracomunitari irregolari sul nostro Territorio Nazionale sono stati individuati e fermati dalle Pattuglie della Polizia di Stato mentre vagavano in Centro Città in atteggiamenti sospetti:

  1. Nella giornata di martedì scorso, nella zona di Via Alto Adige è stato fermato e controllato da un Equipaggio della Squadra “Volanti” della Polizia di Stato tale W.A., 18enne cittadino tunisino pluripregiudicato. Sbarcato a Lampedusa nel giugno del 2023, quando era ancora minorenne, all’epoca era stato collocato a Modena in un Centro di Accoglienza per minori stranieri non accompagnati, dal quale si era allontanato volontariamente dopo aver ottenuto un Permesso di Soggiorno per minore età. In seguito era stato più volte denunciato alla Autorità Giudiziaria, in particolare, per i reati di ricettazione di alcuni telefoni cellulari provento di furto, di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e, da ultimo, era stato arrestato in quanto sorpreso con altri due complici a forzare il portone di un garage. Conseguentemente alle sue vicissitudini giudiziarie W.A. non aveva più ottenuto il rinnovo del Permesso di Soggiorno. In considerazione dei numerosi reati commessi e della sua posizione di  irregolarità in Italia, il Questore Sartori ha emesso nei suoi confronti un Decreto di Espulsione dal Territorio Nazionale con contestuale Ordine di Accompagnamento e Trattenimento presso il Centro Permanenza per i Rimpatri di Gradisca d’Isonzo (Gorizia), ove W.A. è stato scortato già nella serata di martedì dagli Agenti dell’Ufficio Immigrazione della Questura, in attesa di essere quanto prima imbarcato su un volo diretto a Tunisi.
  2. Stessa sorte è toccata al 19enne cittadino tunisino Y. A., anch’egli pluripregiudicato ed irregolare sul nostro Territorio Nazionale. Sbarcato a Lampedusa nel mese di ottobre 2021, allorché era ancora minorenne, era stato collocato a Mantova in un Centro di Accoglienza per minori stranieri non accompagnati, dal quale si era allontanato volontariamente dopo aver ottenuto un Permesso di Soggiorno per minore età dalla Questura lombarda. Anch’egli in passato è stato più volte denunciato alla Procura della Repubblica per reati di varia natura e gravità, quali ricettazione, lesioni personali volontarie, resistenza ed oltraggio a Pubblico Ufficiale, detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, nonché arrestato per rapina impropria e resistenza. Nel mese di novembre 2024 è stato arrestato a Bolzano da una “Volante” della Polizia di Stato per resistenza a Pubblico Ufficiale. In seguito Y. A. ha formalizzato una richiesta di Protezione Internazionale, ma in considerazione dei numerosi reati commessi la competente Commissione Territoriale per il Riconoscimento gli ha rifiutato la concessione dello status di asilante. Rintracciato a Bolzano, in Via Perathoner, da una Pattuglia della Polizia di Stato, anche nei suoi confronti il Questore Sartori ha disposto l’espulsione ed il trattenimento dello straniero presso il Centro di Permanenza per i Rimpatri di Bari, ove già nella giornata di ieri, pertanto, in esecuzione all’Ordine emesso dal Questore, gli Agenti dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Bolzano hanno provveduto a scortarlo, ed ove rimarrà in attesa di essere quanto prima imbarcato su un volo diretto in Tunisia.
  3. Nella giornata di ieri, il Questore Sartori ha inoltre disposto l’Espulsione di tale T. J. 31enne cittadino tunisino senza fissa dimora in Italia. Durante il consueto servizio di controllo del territorio un equipaggio della Squadra “Volanti” ha proceduto al controllo degli avventori di un Bar di Via Palermo; nell’occasione, dagli accertamenti effettuati è emerso che uno di essi – T. J., per l’appunto, il quale annovera a proprio carico numerosi precedenti penali e/o di Polizia per reati quali minaccia, spaccio di sostanze stupefacenti, rapina e sottrazione di minorenne, nonché arrestato per essere rientrato illegalmente in Italia nonostante il divieto di reingresso – era privo di Permesso di Soggiorno. Dopo essere uscito dal territorio nazionale, l’uomo aveva tentato di rientrare illegalmente in Italia sbarcando in Sicilia e nei suoi confronti era stato emesso un provvedimento di respingimento con accompagnamento nel Paese di origineIl Questore, pertanto, anche nei suoi confronti un Decreto di Espulsione e ne ha disposto il suo trattenimento presso il Centro Permanenza per i Rimpatri di Gorizia, ove T. J. è stato scortato già nella serata di ieri dagli Agenti dell’Ufficio Immigrazione della Questura, in attesa di essere quanto prima imbarcato su un volo diretto a Tunisi.
  4. Nella giornata di sabato, il Questore ha disposto l’espulsione di I.K., 23enne cittadino tunisino senza fissa dimora in Italia, individuato in Centro Città dalle Pattuglie della Polizia di Stato durante un servizio straordinario di prevenzione dei reati. Sbarcato a Pantelleria nel 2023, aveva chiesto la protezione internazionale, che la Commissione Territoriale di Trapani  aveva rigettato per manifesta infondatezza. Anche il suo successivo ricorso al Tribunale di Palermo aveva avuto esito  sfavorevole. Durante la sua permanenza in Italia I. K. è stato più volte denunciato all’Autorità Giudiziaria per reati contro il patrimonio; nei giorni scorsi, a Bressanone, era stato denunciato per minaccia e resistenza a Pubblico Ufficialerifiuto di  generalità e danneggiamento, in quanto aveva danneggiato l'autovettura di servizio ed aveva tentato di aggredire una Pattuglia delle Forze dell’Ordine intervenuta nei pressi della Stazione Ferroviaria a seguito di segnalazione sul 112 di  una persona ubriaca che intralciava il traffico.                                                                                                                                                                                                    Pertanto, considerata la condizione di irregolarità dello straniero ed i precedenti a suo carico, il Questore Sartori ha emesso nei suoi confronti un provvedimento di Espulsione e ne ha disposto  l’immediato accompagnamento e trattenimento presso il Centro Permanenza per i Rimpatri di Goriziaove già nella serata di ieri è stato scortato dagli Agenti dell’Ufficio Immigrazione ed ove permarrà in attesa di essere quanto prima rimpatriato nel Paese di origine.
  5. Nella mattinata di ieri, il Questore di Bolzano Paolo Sartori ha disposto l’ESPULSIONE con immediato accompagnamento alla Frontiera Aerea di tale O. S., cittadino macedone di anni 28 irregolare sul nostro territorio nazionale. Dopo essere entrato in Italia, nel marzo del 2024, dal valico di Frontiera di Trieste, era giunto a Bolzano; qui, dopo circa due mesi, aveva chiesto asilo politico alla Commissione Territoriale per il Riconoscimento della Protezione Internazionale, richiesta che però non era andata a buon fine. Pertanto, in considerazione del suo stato di irregolarità, essendo privo di un titolo di soggiorno che lo legittimasse a rimanere in Italia, il Questore ne ha decretato l’espulsione dal territorio nazionale. Sempre su Ordine del Questoregià nella serata di ieri O. S. è stato scortato  alla Frontiera Aerea di Milano Malpensa ed imbarcato su un volo diretto in Macedonia del Nord.

“E’ fondamentale che i provvedimenti di Espulsione vengano resi effettivi con il concreto allontanamento dal contesto urbano di chi, come in questi due casi, rappresenti una concreta ed attuale minaccia alla sicurezza dello Stato e dei cittadini – ha evidenziato il Questore Sartori –. Questo genere di attività di Polizia di Sicurezza a contrasto della criminalità diffusa è finalizzata ad evitare che possano radicarsi sul nostro territorio soggetti stranieri, spesso privi del necessario titolo per soggiornare nel nostro Paese, i quali, con i loro comportamenti, nonché della dimostrata mancanza di volontà di integrarsi nella nostra Società e di rispettare le nostre Leggi, generano particolare allarme sociale e compromettono la civile convivenza”.

 


18/01/2025

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