Passa ai contenuti principali

Arrestato straniero per evasione.

 

dd

La Polizia di Stato di Parma, nella giornata del 13 gennaio 2025, ha tratto in arresto un soggetto straniero, gravemente indiziato di essersi dato alla fuga dalla propria abitazione, pochi giorni fa, dopo aver danneggiato il braccialetto elettronico contravvenendo alla misura cautelare in atto. Con l’arresto, gli operatori della locale Squadra Mobile, a seguito di specifica e serrata attività investigativa condotta negli ultimi giorni, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP presso il Tribunale di Parma a seguito di revoca della misura cautelare degli arresti domiciliari con controllo del braccialetto elettronico, nei confronti dell’evaso. L’uomo, quarantenne di origini moldave, in passato si era reso responsabile di vari reati tra cui detenzione illegale di armi, per i quali era soggetto alla misura della detenzione domiciliare, con applicazione di braccialetto elettronico, e risultava essersi allontanato volontariamente da qualche giorno dalla propria abitazione. Dagli accertamenti risultava che, pochi giorni prima, personale del locale UPGSP interveniva presso l’abitazione dell’uomo fermato, in seguito al suo allontanamento volontario dopo aver tagliato il braccialetto elettronico, operazione che aveva fatto scattare il relativo allarme e aveva permesso l’intervento delle forze dell’ordine. In tale circostanza l’uomo veniva indagato in stato di libertà all’A.G. per i reati di evasione e danneggiamento aggravato. Nella giornata di ieri, il soggetto è stato rintracciato da personale della Squadra Mobile nei pressi di via Venezia, mentre viaggiava a bordo di un’auto sospetta insieme a due altri connazionali, e dopo averlo condotto in Questura per gli accertamenti del caso, veniva condotto presso la locale casa circondariale a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.


15/01/2025

Post popolari in questo blog

Oro Rosso: rubano 15 chilometri di rame da una linea elettrica, denunciate 5 persone

  Comando Provinciale di Lucca - Vagli Sotto (LU), 14/08/2024 10:44 Tutto è partito da una denuncia presentata la fine dello scorso anno presso il comando Stazione Carabinieri di Camporgiano dal competente ufficio ENEL Distribuzione s.p.a. che aveva lamentato nel comune di Vagli Sotto, la sottrazione di 15 chilometri del prezioso conduttore in rame che componeva la linea elettrica in alta tensione denominata “Gorfigliano”, al momento inoperante, che si dilunga parallelamente alla Strada Provinciale 50. Da quel momento erano partite le indagini dei militari che hanno dovuto eseguire minuziosi accertamenti, resi più complicati dal fatto che il furto, probabilmente consumatosi in momenti diversi, era avvenuto diverso tempo prima rispetto alla presentazione della denuncia. Dai sopralluoghi era emerso che i presunti autori avevano di fatto sfilato i cavi, del peso di circa 10 tonnellate e valore commerciale aggirante sui 40.000 euro, caricandoli poi su un camion della società per la qua...

CONTROLLI DELLA POLIZIA DI STATO NEL QUARTIERE SAN BERILLO A CATANIA E NELLA ZONA STAZIONE, SCOPERTA UN’ATTIVITÀ COMMERCIALE ABUSIVA. SANZIONI PER OLTRE 3 MILA EURO

  Un articolato servizio di controllo del territorio è stato svolto, nei giorni scorsi, dalla Polizia di Stato nelle zone del centro cittadino, con particolare riferimento al quartiere San Berillo e alla zona di piazza della Repubblica, via Di Prima e via Luigi Sturzo per prevenire e contrastare fenomeni di illegalità diffusa e, in particolare, accertare eventuali accessi abusivi in edifici e abitazioni e identificare i potenziali responsabili, contrastare eventuali irregolarità amministrative degli esercizi commerciali del centro storico e prevenire reati predatori. L'intervento è stato coordinato dagli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza "Centrale" con il supporto operativo dei poliziotti del Reparto Prevenzione Crimine Sicilia Orientale e del personale della Polizia Locale. In una prima fase, i controlli dei poliziotti del "Centrale" hanno permesso di scovare un locale occupato in modo abusivo al cui interno venivano vendute schede telefoniche senz...

FOCUS SU MAFIA A RAGUSA

FONDAZIONE CAPONNETTO: FOCUS ANALITICO SULLE INFILTRAZIONI CRIMINALI NELLA PROVINCIA DI RAGUSA 2015 a cura di Salvatore Calleri INDICE PROLOGO CLAN PROVINCIA DI RAGUSA SCIOGLIMENTO COMUNE DI SCICLI MERCATO ORTOFRUTTICOLO DI VITTORIA INTERROGAZIONI PARLAMENTARI SULLA MAFIA NEL RAGUSANO CONCLUSIONI PROLOGO L'idea di questo focus nasce dal fatto che in provincia di Ragusa la sottovalutazione della presenza delle organizzazioni criminali è purtroppo molto alta. Non è raro assistere al fenomeno del negazionismo della presenza della mafia da parte di esponenti politici o della società civile. Da questo punto di vista Ragusa è assimilabile ad alcune realtà del centro nord non abituate alla criminalità organizzata. I fatti criminali però ci dimostrano l'esatto contrario tant'è che le relazioni della DNA e della DIA oramai da tempo mappano il territorio della provincia di Ragusa. Oggi quindi negare è impossibile e sorge il ragionevole dubbio che chi segue il negazioni...