La Polizia di Stato di Parma, nella giornata del 13 gennaio 2025, ha tratto in arresto un soggetto straniero, gravemente indiziato di essersi dato alla fuga dalla propria abitazione, pochi giorni fa, dopo aver danneggiato il braccialetto elettronico contravvenendo alla misura cautelare in atto. Con l’arresto, gli operatori della locale Squadra Mobile, a seguito di specifica e serrata attività investigativa condotta negli ultimi giorni, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP presso il Tribunale di Parma a seguito di revoca della misura cautelare degli arresti domiciliari con controllo del braccialetto elettronico, nei confronti dell’evaso. L’uomo, quarantenne di origini moldave, in passato si era reso responsabile di vari reati tra cui detenzione illegale di armi, per i quali era soggetto alla misura della detenzione domiciliare, con applicazione di braccialetto elettronico, e risultava essersi allontanato volontariamente da qualche giorno dalla propria abitazione. Dagli accertamenti risultava che, pochi giorni prima, personale del locale UPGSP interveniva presso l’abitazione dell’uomo fermato, in seguito al suo allontanamento volontario dopo aver tagliato il braccialetto elettronico, operazione che aveva fatto scattare il relativo allarme e aveva permesso l’intervento delle forze dell’ordine. In tale circostanza l’uomo veniva indagato in stato di libertà all’A.G. per i reati di evasione e danneggiamento aggravato. Nella giornata di ieri, il soggetto è stato rintracciato da personale della Squadra Mobile nei pressi di via Venezia, mentre viaggiava a bordo di un’auto sospetta insieme a due altri connazionali, e dopo averlo condotto in Questura per gli accertamenti del caso, veniva condotto presso la locale casa circondariale a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.