Comando Provinciale di Taranto - Castellaneta (TA), 15/01/2025 11:19
A Brindisi, i Carabinieri della Stazione di Castellaneta collaborati, nella fase esecutiva, dai colleghi della Stazione di Brindisi - Casale, a seguito di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP presso il Tribunale di Taranto e richiesta dalla locale Procura, hanno arrestato un 35enne di Brindisi, presunto responsabile di vari furti e utilizzo fraudolento di carta Bancomat. I fatti sarebbero avvenuti la scorsa estate, allorquando il giovane, di professione cuoco, di un locale della località balneare di Castellaneta Marina, avrebbe commesso vari furti “con strappo” a danno di persone, in diversi comuni della provincia. In particolare a Massafra, con la scusa di chiedere un’informazione avrebbe fermato una macchina condotta da un’anziana signora e, una volta che la donna ha abbassato il finestrino lato passeggiero, con destrezza le avrebbe asportato la borsetta, riposta sul sedile anteriore dell’auto, con all’interno denaro, carta di pagamento e documenti vari. Dopo qualche giorno, a Castellaneta Marina, il 35enne mentre era a bordo della sua autovettura si sarebbe affiancato ad un anziano pensionato che in quel momento stava passeggiando in una via della località balneare e con destrezza gli avrebbe strappato il borsello con all’interno denaro in contanti effetti personali e carte di pagamento, per poi fuggire con la propria autovettura. Il 35enne, dopo qualche ora, sempre lungo il litorale della località turistica, dopo aver affiancato a piedi una donna che in quel momento passeggiava, si sarebbe impossessato della sua borsa strappandogliela di dosso dopo averla spinta, con all’interno documenti e carte di pagamento, per poi fuggire a piedi. Dalle indagini è emerso che il giovane avrebbe anche utilizzato una delle carte bancomat trafugate per effettuare degli acquisti presso alcuni esercizi commerciali, quest’ultimi però non andati a buon fine. Il provvedimento scaturisce da un’attività investigativa dei Carabinieri di Castellaneta, di Massafra, coordinata dalla Procura della Repubblica di Taranto, nel corso della quale sono stati raccolti numerosi elementi indiziari a carico del giovane, che hanno contribuito a delineare a carico del medesimo un grave quadro indiziario, tale da consentire l’emissione della misura cautelare. Dopo le formalità di rito, il 35enne è stato condotto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione a Brindisi. E’ importante sottolineare che l’eventuale responsabilità dell’indagato dovrà essere accertata con sentenza definitiva, valendo, fino ad allora, la presunzione di innocenza.