Nel trascorso mese di dicembre 2024, nell’ambito della consueta attività di controllo del territorio, la Squadra Volante della Questura di Pesaro e Urbino controllava in centro una utilitaria con alla guida un giovane albanese, privo di permesso di soggiorno, asseritamente turista, dimorante in una locale struttura ricettiva. Nel ritenere sospetto sia la condizione dello straniero sia il comportamento tenuto dal medesimo, quel personale lo segnalava agli uffici investigativi.
La successiva attività compiuta dalla Squadra Mobile consentiva di osservare movimenti e incontri che si ritenevano propedeutici ad una attività di spaccio di sostanze stupefacenti.
Pertanto, nel primo pomeriggio del 10 u.s. gli investigatori procedevano al controllo del giovane, dopo che questi aveva permesso la salita in auto di un pesarese già noto quale assuntore di cocaina. Le operazioni di perquisizione condotte nei confronti del ventiduenne albanese permettevano di rinvenire e sottoporre a sequestro la somma in denaro contante pari a 60,00 euro ed un telefono cellulare che lo stesso deteneva addosso alla sua persona. Le stesse operazioni, estese anche alla sua utilitaria, permettevano di rinvenire e sottoporre a sequestro, occultati nel vano porta fusibili, due calzini con all’interno complessive 63 dosi di sostanza stupefacente del tipo cocaina del peso di circa 40 grammi.
Individuata anche la struttura ricettiva, presso la quale lo stesso dimorava da poco meno di un mese, lo stesso personale procedeva ad estendere la perquisizione anche a quei locali; operazioni che permettevano di rinvenire e sottoporre a sequestro materiale da confezionamento e la somma in denaro contante di oltre 2.000 euro nonché, occultato in un sacchetto di carta riposto su un pensile del mobile del frigo ad incasso, una busta in cellophane per sottovuoto aperta con all’interno un unico “sasso” da circa 80 grammi di cocaina, ancora da frazionare nonchè l’ulteriore somma in denaro contante di poco inferiore a 6.000 euro, il classico e necessario bilancino di precisione ed altri oggetti utili per il confezionamento in dosi dello stupefacente. Complessivamente venivano sequestrati circa 120 grammi di cocaina e denaro contante per un ammontare prossimo agli 8000 euro, ritenuti tutti provento dello spaccio.
Per quanto sopra il medesimo veniva tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti ed al termine delle formalità di rito, su disposizione del P.M. della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Pesaro, condotto presso la locale casa circondariale. Ieri mattina il GIP del Tribunale di Pesaro convalidava l’arresto operato dalla P.G., disponendo nei suoi confronti la misura cautelare della custodia in carcere.