LA POLIZIA DI STATO DENUNCIA 51ENNE MAROCCHINO PER MALTRATTAMENTO DI ANIMALI, OLTRAGGIO E RESISTENZA A PUBBLICO UFFICIALE. VENIVA SOPRPRESO DAGLI AGENTI MENTRE PICCHIAVA CON IL GUINZAGLIO L’ANIMALE IN ZONA STAZIONE
Nell’ambito dei dispositivi di prevenzione, vigilanza e controllo del territorio, una pattuglia dell’ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Padova ha denunciato in stato di libertà un 51enne di origini marocchine per i reati di maltrattamento di animali, oltraggio e resistenza a Pubblico Ufficiale.
Nello specifico, nella serata del 16 gennaio 2025, intorno alle ore 22.00, la Sala Operativa veniva allertata di un episodio di maltrattamenti nei confronti di un cane in Piazza De Gasperi.
Un equipaggio delle Volanti, portatosi immediatamente sul posto, mentre transitava in Piazzale Stazione, notava un soggetto, corrispondente alla descrizione fornita dagli operatori della Sala Operativa, che aveva con sé un cane, che veniva picchiato con il guinzaglio.
I poliziotti decidevano dunque di intervenire per porre fine all’atto di violenza e il 51enne, che sin da subito si mostrava in evidente stato di alterazione da sostanze alcoliche o psicotrope, inveiva contro gli operatori assumendo atteggiamenti ostili e molesti, sputando nei loro confronti e adducendoli con frasi offensive come “Polizia merda”.
Il 51enne, già sprovvisto di documenti di identificazione, veniva accompagnato dagli agenti in Questura per essere sottoposto a foto-segnalamento e per evitare ulteriori escalation di violenza.
Durante il trasporto persisteva nel tenere comportamenti ostili e violenti, sbattendo più volte le mani e il volto contro il vetro divisorio della Volante e continuando a proferire offese nei confronti dei poliziotti.
Dagli accertamenti effettuati il 51enne è risultato essere entrato irregolarmente in Italia, sbarcando a Lampedusa nel 2011, e aver richiesto asilo politico all’ingresso nel territorio nazionale.
Allo stato attuale risulta essere regolare sul territorio nazionale in quanto titolare di un permesso di soggiorno rilasciatogli nel gennaio del 2023.
Dai successivi sviluppi investigativi i poliziotti della Volante hanno accertato, altresì, che lo stesso aveva a carico precedenti penali per i reati di minaccia e lesioni personali, tutti commessi a Chioggia tra il 2021 e il 2022.
Anche all’interno degli Uffici della Questura proseguivano gli atteggiamenti di oltraggio nei confronti degli operatori delle Istituzioni, con ulteriori sputi indirizzati ai poliziotti e con offese.
Al termine degli accertamenti svolti, il 51enne veniva denunciato in stato di libertà per i reati di maltrattamento di animali, oltraggio e resistenza a Pubblico Ufficiale.
Dal riscontro effettuato sul microchip impiantato nel cane oggetto dei maltrattamenti, lo stesso è risultato essere di proprietà di una 25enne residente a Mestrino la quale veniva contattata per l’affidamento del proprio cane da personale dell’AULSS di Selvazzano Dentro, che aveva provveduto all’immediato trasporto del cane presso il canile sanitario.
Il Questore della provincia di Padova Marco Odorisio, nella mattina del 17 gennaio, attivava l’Ufficio Immigrazione della Questura affinché avviasse immediatamente, nei confronti del 51enne marocchino, il procedimento di revoca del permesso di soggiorno