DIREZIONE INVESTIGATIVA ANTIMAFIA
COMUNICATO STAMPA
LA D.I.A. DI PALERMO ARRESTA DUE SOGGETTI ACCUSATI
DELLOMICIDIO DI CASTELLI CARMELA NUNZIA
La Direzione Investigativa Antimafia di Palermo, in collaborazione con la Polizia belga e lo S.C.I.P. (Servizio di Cooperazione Internazionale di Polizia), nelle prime ore della mattinata odierna, in Bruxelles (B) ed in Palermo, ha tratto in arresto CASTIGLIA Maurizio (nato a Palermo il 19.12.1973 e domiciliato in Bruxelles) e DI BELLA Antonio (nato a Palermo il 22.08.1986, residente in Misilmeri - PA), in esecuzione di unordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Palermo - Dr. Lorenzo Jannelli - su richiesta del Procuratore dott. Francesco Lo Voi e del Sostituto Procuratore dott.ssa Renza Cescon, per incendio ed omicidio pluriaggravato, consumato e tentato, avvenuto in Villabate (PA) la notte del 28 novembre 2011.
I due arrestati sono ritenuti, infatti, responsabili della morte di CASTELLI Carmela Nunzia (nata a Palermo il 18.09.1942), avvenuta per insufficienza respiratoria acuta per intossicazione da monossido di carbonio, a seguito dellincendio doloso della sua abitazione.
Allepoca dei fatti, lepisodio fu archiviato come accidentale, perché imputato ad un corto circuito della presa di corrente di una stufa, ritenuta difettosa.
Le indagini, condotte dal Centro Operativo della D.I.A. di Palermo e dirette dalla locale Procura della Repubblica, erano state avviate sulla scorta di elementi acquisiti dalla D.I.A. nel corso di altra attività investigativa. Le stesse hanno dimostrato la natura dolosa dellincendio, consentendo di far piena luce sullefferato delitto, il cui movente sarebbe da individuare nella volontà dei correi di costringere lanziana donna a lasciare lappartamento, abitato anche dalla figlia disabile, al fine di poterlo occupare abusivamente. Situazione, tra laltro, poi concretizzatasi. Il DI BELLA, infatti, dopo la morte della signora CASTELLI, ha ristrutturato labitazione, andandoci a vivere.
In quella tragica notte, secondo le risultanze investigative, CASTIGLIA e DI BELLA cosparsero di liquido infiammabile la porta dingresso dellabitazione, appiccando il fuoco poi propagatosi per la casa.
I Vigili del Fuoco intervenuti rinvenivano riverso in cucina il corpo esanime della signora CASTELLI, riuscendo a sottrarre alle fiamme e a morte certa la figlia adolescente che, gravemente affetta da disabilità, anche motoria, in preda al terrore, aveva fortunosamente trovato riparo in camera da letto, ormai già lambita dalle fiamme.
Palermo, 1 giugno 2017
COMUNICATO STAMPA
LA D.I.A. DI PALERMO ARRESTA DUE SOGGETTI ACCUSATI
DELLOMICIDIO DI CASTELLI CARMELA NUNZIA
La Direzione Investigativa Antimafia di Palermo, in collaborazione con la Polizia belga e lo S.C.I.P. (Servizio di Cooperazione Internazionale di Polizia), nelle prime ore della mattinata odierna, in Bruxelles (B) ed in Palermo, ha tratto in arresto CASTIGLIA Maurizio (nato a Palermo il 19.12.1973 e domiciliato in Bruxelles) e DI BELLA Antonio (nato a Palermo il 22.08.1986, residente in Misilmeri - PA), in esecuzione di unordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Palermo - Dr. Lorenzo Jannelli - su richiesta del Procuratore dott. Francesco Lo Voi e del Sostituto Procuratore dott.ssa Renza Cescon, per incendio ed omicidio pluriaggravato, consumato e tentato, avvenuto in Villabate (PA) la notte del 28 novembre 2011.
I due arrestati sono ritenuti, infatti, responsabili della morte di CASTELLI Carmela Nunzia (nata a Palermo il 18.09.1942), avvenuta per insufficienza respiratoria acuta per intossicazione da monossido di carbonio, a seguito dellincendio doloso della sua abitazione.
Allepoca dei fatti, lepisodio fu archiviato come accidentale, perché imputato ad un corto circuito della presa di corrente di una stufa, ritenuta difettosa.
Le indagini, condotte dal Centro Operativo della D.I.A. di Palermo e dirette dalla locale Procura della Repubblica, erano state avviate sulla scorta di elementi acquisiti dalla D.I.A. nel corso di altra attività investigativa. Le stesse hanno dimostrato la natura dolosa dellincendio, consentendo di far piena luce sullefferato delitto, il cui movente sarebbe da individuare nella volontà dei correi di costringere lanziana donna a lasciare lappartamento, abitato anche dalla figlia disabile, al fine di poterlo occupare abusivamente. Situazione, tra laltro, poi concretizzatasi. Il DI BELLA, infatti, dopo la morte della signora CASTELLI, ha ristrutturato labitazione, andandoci a vivere.
In quella tragica notte, secondo le risultanze investigative, CASTIGLIA e DI BELLA cosparsero di liquido infiammabile la porta dingresso dellabitazione, appiccando il fuoco poi propagatosi per la casa.
I Vigili del Fuoco intervenuti rinvenivano riverso in cucina il corpo esanime della signora CASTELLI, riuscendo a sottrarre alle fiamme e a morte certa la figlia adolescente che, gravemente affetta da disabilità, anche motoria, in preda al terrore, aveva fortunosamente trovato riparo in camera da letto, ormai già lambita dalle fiamme.
Palermo, 1 giugno 2017