TORINO, 17 MAG - E' partita da un controllo dei carabinieri di Leini, in provincia di Torino, l'operazione 'All Black' coordinata dalla procura di Lecce che, in queste ore, ha portato all'arresto di tredici persone per "associazione a delinquere finalizzata al traffico illecito di rifiuti e riciclaggio" su tutto il territorio nazionale. L'indagine ha avuto inizio nel maggio 2018 dopo il sequestro da parte di carabinieri di Leini e del gruppo carabinieri forestale di Torino, a cui da ottobre 2018 si sono affiancati i carabinieri del Noe, di un autotreno che aveva fatto uno scarico illecito di rifiuti nella campagna di Lombardore. Grazie al sequestro veniva individuato un gruppo di faccendieri di Taranto e Lecce che avevano creato societa' fittizie e che con false autorizzazioni offrivano siti inesistenti per lo smaltimento di rifiuti per il tramite di una societa' di intermediazione piemontese, sempre del settore, che non era pero' iscritta all'Albo dei gestori di rifiuti. I militari dell'arma hanno ricostruito i contatti che questi intermediari intrattenevano con alcune aziende del trattamento rifiuti, operanti a Torino e nel bresciano, allo scopo di far confluire ingenti quantita' di rifiuto in localita' della Puglia. Operazione non riuscita in seguito alla scissione tra il gruppo pugliese e i broker piemontesi che ha spinto i primi a orientarsi su altre direttrici per il loro traffico. (ANSA).
Comando Provinciale di Lucca - Vagli Sotto (LU), 14/08/2024 10:44 Tutto è partito da una denuncia presentata la fine dello scorso anno presso il comando Stazione Carabinieri di Camporgiano dal competente ufficio ENEL Distribuzione s.p.a. che aveva lamentato nel comune di Vagli Sotto, la sottrazione di 15 chilometri del prezioso conduttore in rame che componeva la linea elettrica in alta tensione denominata “Gorfigliano”, al momento inoperante, che si dilunga parallelamente alla Strada Provinciale 50. Da quel momento erano partite le indagini dei militari che hanno dovuto eseguire minuziosi accertamenti, resi più complicati dal fatto che il furto, probabilmente consumatosi in momenti diversi, era avvenuto diverso tempo prima rispetto alla presentazione della denuncia. Dai sopralluoghi era emerso che i presunti autori avevano di fatto sfilato i cavi, del peso di circa 10 tonnellate e valore commerciale aggirante sui 40.000 euro, caricandoli poi su un camion della società per la qua...