Il 3 maggio non si può non ricordare Gennaro Musella, ucciso dalla 'ndrangheta nel 1982.
Di lui ho solo ricordi indiretti della figlia Adriana e di Nonno Nino Caponnetto che me ne parlava e mi delegava a scendere da Firenze a Reggio Calabria per il suo ricordo.Scendevo in treno, in autobus ma non potevo mancare.
Gennaro Musella è stato ucciso per la sua normalità di imprenditore nel non adempiere alla volontà dei mafiosi. È stato fatto saltare in aria.
Un normalissimo eroe a cui tutti noi dobbiamo molto.
Il suo esempio non lo dimenticherò mai.