(Adnkronos) - Era considerato punto di riferimento del traffico internazionale di stupefacenti provenienti dal Sud America Vincenzo Pasquino, torinese classe 1990, arrestato in Brasile insieme a Rocco Morabito nel corso di un'operazione a cui hanno partecipato anche i carabinieri del Nucleo investigativo del Comando provinciale di Torino. Dichiarato latitante dal gip di Torino il 9 gennaio 2020 e inserito nell'elenco dei latitanti pericolosi nel gennaio 2021, Pasquino era destinatario di un provvedimento di custodia cautelare emesso dal tribunale di Torino il 7 ottobre 2019 e risultava irreperibile dal 5 novembre dello stesso anno, giorno dell'esecuzione della misura nell'operazione 'Cerbero' dei carabinieri del comando provinciale di Torino. Con tale provvedimento cautelare viene accusato di essere un esponente della criminalità organizzata di matrice 'ndranghetista, operativo nel 'locale di Volpiano' nonché responsabile del reato di traffico internazionale di sostanze stupefacenti per conto dell'associazione criminale calabrese.
Comando Provinciale di Reggio Emilia - Reggio Emilia , 21/11/2025 13:42 Nonostante i continui inviti a diffidare dagli estranei ad opera dei carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Emilia - che al riguardo hanno anche più volte ricordato i consigli della campagna antitruffa “Non aprite quella porta” – non si fermano i truffatori che con pretestuose richieste o controlli raggirano e derubano gli anziani dei loro averi. Proprio questo è accaduto il 20 novembre scorso a Reggiolo, quando due uomini intorno alle 13:00 circa, suonavano al citofono di casa di un’anziana 81enne, e qualificandosi come operatori sanitari, riferivano all’anziana donna che le avrebbero dovuto effettuare una visita domiciliare. I due falsi operatori sanitari dunque, avuto accesso all’abitazione, con artifizi e raggiri, si impossessavano di due collanine in oro di grande valore affettivo, custodite su un mobile della cucina, e successivamente si dileguavano immediatamente. L’anziana d...
