Passa ai contenuti principali

arresti a Taranto

 

arnessi atti allo scasso

I Falchi della Squadra Mobile, impegnati in specifici servizi di contrasto al fenomeno dei furti in appartamento, transitando a bordo delle loro moto in Piazza Maria Immacolata, hanno notato un uomo ed una donna - poi accertato essere di nazionalità georgiana - che si aggiravano tra i palazzi della zona ed hanno deciso di fermali per un controllo.

 Sin da subito, l’uomo, con numerosi precedenti per furto in appartamento, ha mostrato segni di insofferenza e nervosismo ed ha provato più volte a usare il suo telefono cellulare, riuscendo a comunicare nella sua lingua con un suo connazionale.

Insospettiti, gli agenti si sono affrettati in direzione dell’abitazione della coppia, sita poco distante e, saliti all’ultimo piano, hanno bussato alla porta, senza ricevere risposta, ma hanno ascoltato solo forti rumori, come se qualcuno all’interno stesse spostando degli arredi.

Avendo percepito che in quella casa stesse accadendo qualcosa di inusuale, i Falchi sono saliti sul terrazzo ed hanno notato un uomo che dalla finestra dell’appartamento si liberava di alcuni involucri, lanciandoli sul tetto dello stabile adiacente.

Solo dopo alcuni minuti con l’arrivo dell’uomo poco prima fermato, accompagnato da un altro equipaggio, i poliziotti sono riusciti ad entrare in quella casa identificando chi era all’interno, connazionale ed anch’egli con numerosi precedenti per furto.

Nel corso della perquisizione, sopra un tramezzo sono stati trovati numerose chiavi e serrature europee e oggetti preziosi (tra cui alcuni orologi di valore, oggetti in oro, profumi pregiati e gioielli in argento)  di presunta provenienza furtiva.

Sul terrazzo dello stabile adiacente i Falchi hanno recuperato gli involucri poco prima lanciati che custodivano grimaldelli e chiavi adulterate oltre ad un piccolo arnese atto allo scasso.


Post popolari in questo blog

Oro Rosso: rubano 15 chilometri di rame da una linea elettrica, denunciate 5 persone

  Comando Provinciale di Lucca - Vagli Sotto (LU), 14/08/2024 10:44 Tutto è partito da una denuncia presentata la fine dello scorso anno presso il comando Stazione Carabinieri di Camporgiano dal competente ufficio ENEL Distribuzione s.p.a. che aveva lamentato nel comune di Vagli Sotto, la sottrazione di 15 chilometri del prezioso conduttore in rame che componeva la linea elettrica in alta tensione denominata “Gorfigliano”, al momento inoperante, che si dilunga parallelamente alla Strada Provinciale 50. Da quel momento erano partite le indagini dei militari che hanno dovuto eseguire minuziosi accertamenti, resi più complicati dal fatto che il furto, probabilmente consumatosi in momenti diversi, era avvenuto diverso tempo prima rispetto alla presentazione della denuncia. Dai sopralluoghi era emerso che i presunti autori avevano di fatto sfilato i cavi, del peso di circa 10 tonnellate e valore commerciale aggirante sui 40.000 euro, caricandoli poi su un camion della società per la qua...

INCHIESTA DDA SCUOTE LA LIGURIA

  Procura della Repubblica di Genova Direzione Distrettuale Antimafia COMUNICATO STAMPA Ravvisato l’interesse pubblico nella divulgazione di informazioni riguardanti l‘accertamento di episodi di corruzione ritenuti essere stati perpetrati in occasione di consultazioni elettorali riguardanti la Liguria, nonché nell’ambito della Autorità di sistema portuale e della P.A. regionale, e fatta salva la presunzione di innocenza – in base sagli artt. 27 della Costituzione, 6 della Convenzione europea dei Diritti dell’Uomo, 47 e 48 della Carta dei Diritti Fondamentali dell'Unione Europea – delle persone sottoposte ad indagini preliminari, nonché la possibilità per queste e per le aziende coinvolte (ma allo stato non destinatarie di contestazioni), di far valere, in ogni fase del procedimento, la propria estraneità ai reati per cui si procede Si comunica che: nella mattinata odierna militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Genova stanno dando esecuzione ad un’ordinanza di...

Contrasto dell’illegalità: 111 persone denunciate nel quartiere di Montepellegrino

  Comando Provinciale di  Palermo   -   Palermo , 14/04/2025 10:25 I Carabinieri del Comando Provinciale di Palermo hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio nel quartiere Montepellegrino, finalizzato alla prevenzione ed al contrasto dell’illegalità diffusa, alla verifica di eventuali allacci abusivi alla rete di distribuzione dell’energia elettrica ed all’accertamento di eventuali occupazioni abusive. Decine di militari della Compagnia San Lorenzo, coadiuvati dai colleghi della Compagnia cittadina Piazza Verdi, del Nucleo Radiomobile e del Nucleo Cinofili di Palermo Villagrazia hanno setacciato le vie del quartiere e, in sinergia con i tecnici verificatori dell’Enel, hanno controllato un complesso residenziale sito in via Brigata Aosta. Le verifiche poste in essere, hanno portato al deferimento di 111 persone accusate a vario titolo di furto di energia elettrica, invasione di edifici in esito alle verifiche relative la proprietà delle un...