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Agente fuori servizio riconosce auto rubata e si mette all’inseguimento. Arrestati dalla Polizia di Stato 2 pluripregiudicati bresciani

 

agente

Sequestrati denaro contante, strumenti da scasso manganello, spray urticante e droga pronta per lo spaccio QUESTORE: FOGLIO di VIA OBBLIGATORIO

Martedì mattina una pattuglia della Squadra “Volanti” veniva inviata dalla Centrale Operativa della Questura di Brescia in ausilio ad un Agente di Polizia che, libero dal servizio, aveva comunicato di essersi messo all’inseguimento con la propria automobile di un veicolo che risultava essere oggetto di furto nel mese di luglio.  

Il Poliziotto, nel corso dell’inseguimento, aveva notato che a bordo dell’auto rubata vi erano un uomo ed una donna; quindi, dava indicazioni alle Pattuglie, per tramite della Centrale Operativa, circa il percorso che stavano effettuando, e pertanto, comunicava alla Centrale Operativa le vie da loro intraprese in modo da consentire alle “Volanti” di intervenire nei pressi di Via Lupi di Toscana, in pieno centro abitato.

Giunti immediatamente sul posto, gli Agenti fermavano e bloccavano i due soggetti - un 55enne bresciano residente a Lonato del Garda ed una 33enne,  anch’essa bresciana, residente a Orzivecchi, entrambi pluripregiudicati, con a  carico numerosi precedenti penali e/o di Polizia per reati contro il patrimonio, spaccio di stupefacenti e porto abusivo d’armi  i quali, dopo essere stati condotti negli Uffici della Questura, venivano sottoposti a perquisizione personale.

L’attività di Polizia Giudiziaria dava esito positivo, in quanto consentiva di rinvenire:

  • 1 manganello telescopico, strumento offensivo la cui detenzione in un contesto urbano, oltre ad essere vietata, rappresenta un elemento di concreto allarme e pericolo per la Sicurezza Pubblica;
  • smartphone;
  • 2 chiavi di accensione di autovettura di diversa tipologia;
  • 5 grammi di ketamina;
  • 2 bilancini di precisione;
  • 1.250 Euro suddivisi in banconote di piccolo taglio, presumibile provento di attività delittuose quali lo spaccio di stupefacenti;
  • 1 bomboletta di spray urticante del tipo vietato dalle normative;
  • Svariati strumenti da scasso;  
  • Documenti di identità sottratti a soggetti terzi.

Il tutto, oltre all’automobile rubata, veniva immediatamente sottoposto a sequestro in quanto presumibilmente provento dell’attività illecita.

Al termine degli atti di Polizia Giudiziaria, ed alla luce degli elementi raccolti, i malviventi venivano tratti in arresto per vari reati, tra i quali detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, e messi a disposizione della Procura della Repubblica.

Il Questore della Provincia di Brescia Paolo Sartori, in considerazione della pericolosità sociale dei soggetti e della loro inclinazione a delinquere, ha disposto nei loro confronti – in conformità con quanto previsto dal Codice delle Leggi Antimafia – la Misura di Prevenzione Personale del Foglio di Via Obbligatorio con il Divieto di far Ritorno presso il Comune di Brescia per i prossimi 4 anni, la quale avrà effetto a partire dalla data della loro scarcerazione.

“Grazie alla prontezza, alla professionalità ed al senso civico di un Poliziotto fuori servizio è stato possibile assicurare alla Giustizia due delinquenti recidivi, tristemente noti alle Forze dell’Ordine – ha evidenziato il Questore Sartori –. Desidero pertanto ringraziare pubblicamente l’Agente della Polizia di Stato  che, con il suo comportamento, ha dato dimostrazione di come  le Forze dell’Ordine siano sempre a disposizione della cittadinanza, in modo tale da garantire il rispetto legge e la sicurezza di tutti”.  

   

 


14/08/2025

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