Aggredisce e minaccia di morte l’addetto alla vigilanza. Polizia di Stato arresta 46enne pluripregiudicato bresciano

QUESTORE: FOGLIO di VIA OBBLIGATORIO
Nella giornata di lunedì gli Agenti della “Squadra Volanti” della Polizia di Stato” in servizio presso la Questura di Brescia hanno tratto in arresto un 46enne bresciano residente in Provincia ma senza fissa dimora, con a proprio carico numerosi precedenti penali e/o di Polizia per reati di varia natura e gravità e già destinatario di una Misura Giudiziaria Cautelare.
Nello specifico, attraverso il numero di emergenza “112 NUE” era giunta alla Centrale Operativa della Questura una richiesta di intervento urgente per un furto in atto all’interno del Supermercato “ALDI” di Via Nicolini.
I Poliziotti, giunti immediatamente sul posto, prendevano i primi contatti con la Direttrice dell’Esercizio Commerciale e con l’Addetto alla Vigilanza, il quale presentava numerose ferite al volto ed il labbro sanguinante.
Entrambi riferivano che un individuo, dopo aver prelevato dagli scaffali prodotti di vario genere ed averli occultati all’interno di uno zaino, si dirigeva verso le Casse automatiche con l’intenzione di uscire dal Supermercato tentando di pagare una sola birra.
L’addetto alla vigilanza, pertanto, invitata pertanto l’uomo – da subito non collaborativo - a mostrare il contenuto dello zaino, ma subito veniva colpito violentemente con pugni al volto, per poi essere minacciato di morte.
Gli Agenti, quindi, intercettavano e bloccavano il soggetto nelle vicinanze del Supermercato, ove costui si era diretto nel tentativo di darsi alla fuga; di seguito, procedevano ad effettuare nei suoi confronti una perquisizione personale, che dava esito positivo in quanto veniva rinvenuta, all’interno dello zaino, tutta la merce rubata, poi riconsegnata alla Direttrice dell’“ALDI”.
Pertanto, il soggetto dopo essere stato condotto negli uffici della Questura, al termine degli atti di Polizia Giudiziaria veniva tratto in arresto per il reato di rapina, e messo a diposizione della Procura della Repubblica.
In considerazione di quanto accaduto, della pericolosità sociale del soggetto, incline a delinquere, e dei precedenti penali a suo carico, il Questore della Provincia di Brescia Paolo Sartori, ha disposto – in conformità con quanto previsto dal Codice delle Leggi Antimafia – la Misura di Prevenzione Personale del Foglio di Via Obbligatorio con conseguente Divieto di Ritorno nel Comune di Brescia per i prossimi 4 anni. In caso di violazione del Provvedimento del Questore, il soggetto potrà essere condannato sino a 1 anno e mezzo di reclusione ed alla multa di 10.000 Euro.
“Capita sempre più di frequente che chi commette furti in pubblici esercizi, una volta fermato, reagisca con violenza, aggredendo e provocando lesioni agli uomini delle Forze di Polizia ed agli Addetti alla vigilanza – ha rilevato il Questore Sartori –. Queste situazioni richiedono interventi sistematici per far sì che ogni singolo episodio venga affrontato tempestivamente, evitando che degeneri con tragiche conseguenze e sanzionando in maniera severa i responsabili”.