Foggia, 14 mag. (AdnKronos Salute) - Olio di semi addizionato di clorofilla e betacarotene, così da sembrare olio extravergine di oliva, venduto a caro prezzo. A smascherare la truffa i Carabinieri del Nas di Foggia, a conclusione dell'indagine denominata 'Oro giallo' e condotta dal Nas in coordinamento con Eurojust (agenzia dell'Unione europea che si occupa del coordinamento investigativo nei casi di reati transnazionali) e con Europol (Ufficio di Polizia europeo). L'operazione ha portato all'arresto di 24 persone - 14 in carcere e 10 ai domiciliari - ritenute responsabili, a vario titolo, dei reati di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di una serie di delitti di frode nell'esercizio del commercio, vendita di sostanze alimentari genuine come non genuine, vendita di prodotti industriali con segni mendaci, ricettazione. Tutti illeciti correlati alla produzione, distribuzione e commercializzazione, sul territorio nazionale e internazionale, "di ingenti quantità di olio di semi, etichettato fraudolentemente come olio extravergine di oliva". I Nas di Foggia sono stati supportati dai militari del Gruppo Tutela Salute di Napoli con il supporto del Comando provinciale Carabinieri di Foggia e con la collaborazione della Polizia tedesca, e l'operazione è scattata a Cerignola (Foggia), San Severo (Foggia), Lavello (Potenza) e in Germania. L'attività rientra anche nella più vasta azione internazionale denominata Opson, per il contrasto della contraffazione di alimenti e bevande e coordinata da Europol. L'operazione ha portato inoltre al sequestro di due immobili e di un'azienda olearia, dei mezzi di trasporto riconducibili al sodalizio (tra cui 6 autotreni, dei quali due in Germania), nonché un ammontare di oltre 150 mila litri di olio sofisticato, solo quest'ultimo stimato per un valore commerciale in un milione e 200 mila euro.
Comando Provinciale di Lucca - Vagli Sotto (LU), 14/08/2024 10:44 Tutto è partito da una denuncia presentata la fine dello scorso anno presso il comando Stazione Carabinieri di Camporgiano dal competente ufficio ENEL Distribuzione s.p.a. che aveva lamentato nel comune di Vagli Sotto, la sottrazione di 15 chilometri del prezioso conduttore in rame che componeva la linea elettrica in alta tensione denominata “Gorfigliano”, al momento inoperante, che si dilunga parallelamente alla Strada Provinciale 50. Da quel momento erano partite le indagini dei militari che hanno dovuto eseguire minuziosi accertamenti, resi più complicati dal fatto che il furto, probabilmente consumatosi in momenti diversi, era avvenuto diverso tempo prima rispetto alla presentazione della denuncia. Dai sopralluoghi era emerso che i presunti autori avevano di fatto sfilato i cavi, del peso di circa 10 tonnellate e valore commerciale aggirante sui 40.000 euro, caricandoli poi su un camion della società per la qua...