Passa ai contenuti principali

Contrasto alle violazioni ambientali nella terra dei fuochi. Sequestri e 14 denunce.

Comando Carabinieri per la Tutela Ambientale Napoli - Napoli, 21/05/2019 10:25
Nell’ambito delle attività di monitoraggio e controllo sul rispetto della normativa ambientale, nell’ultimo mese i militari dei NOE di Napoli, Salerno e Caserta hanno intensificato i controlli sulle aree di stoccaggio, impianti di trattamento rifiuti, aziende operanti nei settori delle materie plastiche, chimiche, di produzione di materiale ferroso, deposito giudiziario, lavanderia industriale ed officine meccaniche nelle provincie di competenza con particolare riferimento alla c.d. “Terra dei Fuochi” .
A conclusione delle operazioni sono state deferite all’Autorità Giudiziaria 14 persone tra titolari, amministratori e gestori di aziende\imprese responsabili di gestione illecita, abbandono e deposito incontrollato di rifiuti, realizzazione di discarica abusiva, ed inosservanza o assenza delle previste autorizzazioni alle emissioni in atmosfera e scarico reflui, ipotesi delittuose previste dal Codice dell’Ambiente per le quali sono previste sanzioni penali ed ammende pecuniarie.
Numerose le attività di polizia giudiziaria significative operate nelle province interessate dai controlli.
In particolare in Marcianise (CE) i militari del NOE hanno posto sotto sequestro un’area di pertinenza di un’azienda operante nel settore del recupero dei rifiuti, utilizzata per lo stoccaggio di diverse tipologie di rifiuti pari a 100mc ed a Vairano Patenora (CE) un capannone di circa 250 mq. adibito ad attività di officina meccanica, al cui interno erano ammassati rifiuti speciali pericolosi costituiti da batterie al piombo esauste, oli esausti e materiali ferrosi.
In San Giuseppe Vesuviano (NA) è stato accertato un illecito smaltimento di rifiuti da parte di una ditta, operante nel settore del  “confezionamento di indumenti tessili”, costituiti prevalentemente da imballaggi, guaine bituminose, scarti di lavorazione, materiale da demolizione e costruzione.
A S.Anastasia (NA) è scattato il sequestro preventivo di un’area pavimentata parzialmente coperta di circa 3.000 mq., di n.17 cassoni scarrabili e vari big bag contenenti complessivamente circa 500 mc di rifiuti di materiale plastico e rifiuti in legno, nonché di n. 3 macchine operatrici.
Ulteriore sequestro è stato operato in Sicignano degli Alburni (SA) ed ha riguardato un deposito giudiziario ove, direttamente sul suolo dell’area adibita alla custodia dei veicoli e senza alcuna protezione, erano ammassate oltre 200 carcasse arrugginite di autoveicoli non bonificate, oli esausti ed altri materiali ferrosi che esposti direttamente all’azione delle precipitazioni atmosferiche causavano l’inquinamento delle falde acquifere sottostanti mentre a Nocera Inferiore (SA) è stata individuata un’area situata in zona agricola adibita allo stoccaggio abusivo di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi costituiti da materiali ferrosi, veicoli fuori uso ed imballaggi in plastica. Apposti i sigilli anche ad uno stabilimento produttivo esercente l’attività di ricostruzione, montaggio e vendita di pneumatici sito in Angri (SA) ove sono state rilevate gravi violazioni in materia ambientale riferite all’assenza di autorizzazione alle emissioni in atmosfera, nonché delle autorizzazioni allo scarico dei reflui industriali, immessi direttamente nella fognatura comunale.
Complessivamente il valore dei sequestri operati ha pertanto superato i 12 milioni di euro ed ha riguardato inoltre numerosi  depositi di rifiuti, condotte di scarico, vasche di deposito reflui, e nei casi più gravi, interi impianti di produzione\aziende, dei quali è stata sospesa temporaneamente l’attività. 

Post popolari in questo blog

Catanzaro: operazione “Alto impatto”

  Operazione “Alto impatto” nel rione Aranceto di Catanzaro con controlli e perquisizioni della Polizia, Carabinieri e guardia di finanza. Alle operazioni hanno partecipato Polizia locale, Vigili del fuoco e altri enti quali Enel, Italgas e i servizi sociali di Catanzaro. Durante le attività sono state identificate 282 persone, controllati 180 veicoli, di cui 7 sequestrati, contestate 16 violazioni del Codice della Strada ed elevate 2 contravvenzioni amministrative nei confronti di esercizi pubblici che somministravano alimenti e bevande senza alcuna autorizzazione.  Inoltre, gli operatori hanno sequestrato marijuana, denaro contante, attrezzi per lo scasso, centraline elettroniche utilizzate per rubare le autovetture ed anche impianti di videosorveglianza non autorizzati posizionati a guardiania di abitazioni di pregiudicati. Inoltre, sono stati trovati alcuni veicoli rubati che nei prossimi giorni verranno restituiti ai legittimi proprietari. Nel corso dell’operazione sono stati effe

Rubano corrente per alimentare la serra di marijuana

  Comando Provinciale di Latina - Latina, 23/02/2024 11:00 I Carabinieri della locale Stazione di Borgo Sabotino hanno tratto in arresto due uomini di 35 anni in flagranza del reato di coltivazione di sostanza stupefacente. In particolare, a seguito di perquisizione domiciliare i due venivano trovati in possesso di 200 grammi di sostanza stupefacente del tipo marijuana, nonché n.76 piante di canapa indica in infiorescenza, coltivate in una serra realizzata all’interno dell’abitazione. Tutto veniva sottoposto a sequestro. Inoltre, durante le operazioni i Carabinieri accertavano che vi era un collegamento illecito alla rete elettrica mediante manomissione del contatore Enel sia nell’abitazione interessata dalla perquisizione che in altre due case nella disponibilità di uno dei due soggetti arrestati. Dopo le formalità di rito i due soggetti tratti in arresto venivano sottoposti agli arresti domiciliari.

Catania: sequestro di stalle e cavalli nel quartiere San Cristoforo

    Durante un controllo straordinario nel quartiere San Cristoforo, a Catania, i poliziotti della Questura hanno scoperto cinque stalle abusive all’interno delle quali c’erano dei carretti utilizzati per le corse clandestine. Nelle stalle vivevano i cavalli in pessime condizioni igienico-sanitarie e senza microchip. Inoltre, dalle visite fatte dai veterinari dell’Azienda sanitaria provinciale (Asp) è emerso anche che i cavalli avevano subito maltrattamenti da parte dei proprietari. Gli animali sono stati sequestrati dai poliziotti della Squadra a cavallo e della Squadra mobile, che li hanno affidati ad una struttura idonea. Durante le perquisizioni sono stati trovati e sequestrati diversi farmaci dopanti che venivano utilizzati sui cavalli durante le corse clandestine. Sono tre le persone denunciate per maltrattamenti di animali alle quali sono stati contestati anche altri illeciti amministrativi, anche da parte del personale Asp. Sempre a seguito delle perquisizioni sono stati rinven