Passa ai contenuti principali

DIA - SEQUESTRO A GELA A COMMERCIALISTA

COMUNICATO STAMPA

SEQUESTRO DI BENI E SOCIETÀ  PER UN VALORE DI 4 MILIONI DI EURO AD UN NOTO COMMERCIALISTA DI GELA


La Procura della Repubblica di Gela ha proposto ed ottenuto, dalla Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Caltanissetta, un provvedimento di sequestro di beni nei confronti di CASCINO Salvatore, 47enne di Gela (CL) dottore commercialista e consulente fiscale.
Questi, pur non inserito in alcuna associazione criminale organizzata, risulta gravato da precedenti penali per gravi reati di frode fiscale commessi nel nord Italia nell’ambito della professione di commercialista; in particolare il CASCINO, nel settembre del 2010, veniva tratto in arresto su ordinanza del GIP di Brescia per i reati di associazione a delinquere,  falsità materiale e truffa ai danni dello Stato mediante indebite compensazioni tributarie. Per quei reati ha patteggiato la pena di due anni ed un mese di reclusione. 
Una ulteriore serie di condotte oggetto di altri procedimenti penali per reati di tipo economico-fiscale, nonché l’assidua frequentazione di soggetti tutti gravati da pregiudizi penali della stessa indole, hanno consentito di sostanziare la figura di “soggetto socialmente pericoloso” in capo al CASCINO ed intraprendere le azioni necessarie ad istruire una proposta di applicazione di misura di prevenzione a suo carico, ai sensi dell'art. 4 comma 1 lett. c) d.lgs. 159/2011, quale soggetto che per la condotta ed il tenore di vita debba ritenersi viva abitualmente, anche in parte, con i proventi di attività delittuose.
I complessi accertamenti delegati dalla Procura della Repubblica gelese alla DIA di Caltanissetta, svolti in seno al procedimento di prevenzione in corso e sfociati nell’odierno provvedimento di sequestro preventivo, rappresentano, peraltro, anche la ripresa e la prosecuzione di articolate attività investigative risalenti al 2009 condotte dal Centro Operativo DIA di Caltanissetta e dalla Compagnia dei Carabinieri di Piazza Armerina (EN), che hanno concretamente consentito non soltanto di accertare nei confronti del CASCINO la sproporzione tra il suo elevato tenore di vita unito ad un consistente patrimonio immobiliare posseduto rispetto agli esigui redditi fiscalmente dichiarati, ma di ritenere che gli ingenti compensi introitati dal CASCINO quali frutto delle attività illecite poste in essere siano stati dal medesimo reinvestiti in lucrose attività imprenditoriali  nel settore turistico-alberghiero di lusso.
Il sequestro, il cui valore complessivo supera i 4 milioni euro, ha interessato una lussuosa struttura Agro-venatoria  sita nel Comune di Piazza Armerina, costituita da una riserva di caccia di 30 ettari, da un salone ristorante e da 7 residence costituiti da caseggiati prestigiosamente ristrutturati risalenti al 1800, nonché 74 beni immobili (fabbricati e terreni), quote societarie in due società di Gela, una ditta individuale e numerosi rapporti bancari.
L’odierno provvedimento di sequestro deve essere inquadrato nella concentrica  azione di contrasto da tempo instaurata dalla Procura di Gela nell'ambito della criminalità economica nei confronti del diffuso fenomeno dei crimini in frode al Fisco e nell’efficacia che contro tali pratiche di illecito e fraudolento accumulo di ricchezze sta dimostrando di avere lo strumento della misura di prevenzione patrimoniale, utilizzabile a carico di quei soggetti le cui condotte antisociali consentono di delinearne la pericolosità a prescindere dalle condanne dagli stessi eventualmente riportate in sede di giudicato penale.             
Gela, 23 maggio 2019

Post popolari in questo blog

Droga e allacci abusivi alla rete elettrica: arresti e denunce della Polizia di Stato alla Vucciria a Palermo

  Droga e allacci abusivi alla rete elettrica: arresti e denunce della Polizia di Stato alla Vucciria Nei giorni scorsi, nell’ambito dei costanti servizi di repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti nel quartiere Vucciria,  la Polizia di Stato , segnatamente  personale della Sezione Criminalità Diffusa della locale Squadra Mobile  ha denunciato in stato di libertà L.B.G. classe 2000, sequestrando a suo carico circa 6 grammi di cocaina. Nell’ambito dell’attività di controllo, avvenuta in una strada che il giovane percorreva a bordo di uno scooter senza la patente di guida – circostanza per la quale è stato anche denunciato all’Autorita Giudiziaria, si sono registrati dei momenti di tensione con alcuni abitanti del rione, innescati dalla reazione del padre del ragazzo, L.B.M. classe 80, che aggrediva fisicamente gli operatori. In conseguenza di tale condotta, l’uomo è stato tratto in arresto per resistenza a pubblico ufficiale e per furto aggravato di energia ...

Sicurezza: controllo del territorio, denunce e sequestri in Sicilia

  Comando Provinciale di  Palermo   -   Misilmeri (PA) , 09/09/2025 09:39 I Carabinieri della Stazione di Misilmeri, coadiuvati dai colleghi della Sezione Radiomobile della Compagnia e delle Stazioni di Godrano e Mezzojuso, hanno svolto un servizio straordinario di controllo del territorio inserito in un più ampio contesto di attività, volte a garantire la sicurezza e la legalità nel territorio misilmerese, finalizzato alla prevenzione dell’illegalità diffusa. Complessivamente, sono state denunciate in stato di libertà 7 persone accusate a vario titolo di furto aggravato, violazione colposa di doveri inerenti alla custodia di cose sottoposte a sequestro ed evasione. In particolare: - 5 persone di età compresa tra i 38 ed 85 anni, sono state deferite per furto di energia elettrica; i tecnici dell’Enel in ausilio ai militari, hanno accertato diversi allacci abusivi diretti alla rete di E-Distribuzione; - 1 uomo di 32 anni, già noto alle forze di polizia, è stato denunc...

ANCORA CONTROLLI DELLA TASK FORCE COORDINATA DALLA POLIZIA DI STATO NELLE STALLE E NEGLI ALLEVAMENTI: DENUNCIATO UN UOMO PER MALGOVERNO DI ANIMALI E SEQUESTRATO UN CAVALLO. SOTTOPOSTO A SEQUESTRO SANITARIO ANCHE UN INTERO ALLEVAMENTO DI ANIMALI A VACCARIZO A CATANIA

  La Polizia di Stato ha denunciato per malgoverno di animali un catanese di 50 anni e ha sequestrato un cavallo maltrattato, affidandolo in giudiziale custodia. Nell’ambito dei controlli che vengono effettuati ogni settimana per la prevenzione e la repressione del fenomeno delle corse e della macellazione clandestina, i poliziotti della Squadra a Cavallo della Questura di Catania, unitamente ai medici del Dipartimento di Prevenzione – Servizio Veterinari – dell’Asp di Catania, hanno proceduto al controllo di una stalla in via Castromarino, in pieno centro storico. I poliziotti hanno rintracciato il proprietario del fatiscente box abusivo, che era stato adibito a stalla, priva di acqua e luce, al cui interno vi era un cavallo in evidenti condizioni di maltrattamento. L’equide era molto sporco e maleodorante, in condizioni igienico sanitarie estremamente precarie, senza cibo e acqua sufficienti, ed il box non aveva alcuna apertura per l’areazione degli ambienti. Unitamente ai polizi...