Passa ai contenuti principali

LA DIA DI FIRENZE CONFISCA 1,5 MILIONI DI EURO A CAI YUNWU, IMPRENDITORE CINESE DI PRATO



La DIA di Firenze ha eseguito un decreto di confisca di beni, emesso dal Tribunale di Prato, per un valore complessivo di 1,5 milioni di euro, nei confronti dellimprenditore tessile cinese CAI Yunwu, trentottenne nato nello Zhejiang (RPC), residente a Carmignano (PO) ma di fatto abitante ed operante a Prato.
Gravato da numerosi precedenti penali, egli risulta condannato nel 2004 dalla Corte dAppello di Firenze per aver favorito limmigrazione illegale, essendosi adoperato per agevolare lingresso nel territorio italiano di numerosi cittadini cinesi attraverso meccanismi fraudolenti, e nel 2012 dal Tribunale di Prato per aver gestito il gioco dazzardo allinterno di vari capannoni industriali, nonché presso la sede legale della propria azienda tessile. È stato, inoltre, indagato e arrestato nel 2012, per aver importato merce di contrabbando mediante linterposizione fittizia di imprese considerate cartiere.
Il provvedimento odierno ha confermato lattività di sequestro effettuata nel 2017, scaturita su proposta del Direttore della DIA, che aveva permesso di accertare come il suo patrimonio (ritenuto frutto di attività delittuose) e il suo tenore di vita fossero sproporzionati rispetto agli esigui redditi dichiarati da lui (per molti anni dimposta anche pari a zero), nonché dal suo nucleo familiare.
Il Tribunale, accogliendo quindi pienamente limpianto accusatorio formulato dalla DIA, ha disposto la confisca di una villa di proprietà dellimprenditore, ubicata a Prato in località Tavola, di tre autovetture, nonché di quote riferite a due società, di numerosi conti bancari e di altre disponibilità finanziarie.
Firenze, 31 maggio 2019

Post popolari in questo blog

Sicurezza: controllo del territorio, denunce e sequestri in Sicilia

  Comando Provinciale di  Palermo   -   Misilmeri (PA) , 09/09/2025 09:39 I Carabinieri della Stazione di Misilmeri, coadiuvati dai colleghi della Sezione Radiomobile della Compagnia e delle Stazioni di Godrano e Mezzojuso, hanno svolto un servizio straordinario di controllo del territorio inserito in un più ampio contesto di attività, volte a garantire la sicurezza e la legalità nel territorio misilmerese, finalizzato alla prevenzione dell’illegalità diffusa. Complessivamente, sono state denunciate in stato di libertà 7 persone accusate a vario titolo di furto aggravato, violazione colposa di doveri inerenti alla custodia di cose sottoposte a sequestro ed evasione. In particolare: - 5 persone di età compresa tra i 38 ed 85 anni, sono state deferite per furto di energia elettrica; i tecnici dell’Enel in ausilio ai militari, hanno accertato diversi allacci abusivi diretti alla rete di E-Distribuzione; - 1 uomo di 32 anni, già noto alle forze di polizia, è stato denunc...

Milano Fashion Week: controlli e arresti della Polizia di Stato

  La Polizia di Stato a Milano ha arrestato per furto aggravato in concorso tre cittadine bulgare, rispettivamente di 24,25 e 26 anni, due cittadini cileni di 26 e 31 anni e, per il medesimo reato, ha indagato in stato di libertà un cittadino algerino di 20 anni, un cittadino belga 31enne e un cittadino francese di 33 anni. Nel pomeriggio di giovedì 25 settembre, gli agenti della sezione antiborseggio della Squadra Mobile milanese, in occasione della “Milano Fashion Week”, durante un servizio finalizzato al contrasto dei reati predatori, hanno notato tre donne che stavano entrando all’interno della Galleria Vittorio Emanuele le quali prestavano attenzione i vari oggetti ed effetti personali delle persone e dei numerosi turisti presenti. Dopo essersi scambiate dei cenni d’intesa, il gruppo si è diretto verso un atelier della galleria dove, anche per via della presenza di un noto gruppo musicale coreano, l’ingresso era gremito di persone. Nella circostanza, approfittando di un moment...

ANCORA CONTROLLI DELLA TASK FORCE COORDINATA DALLA POLIZIA DI STATO NELLE STALLE E NEGLI ALLEVAMENTI: DENUNCIATO UN UOMO PER MALGOVERNO DI ANIMALI E SEQUESTRATO UN CAVALLO. SOTTOPOSTO A SEQUESTRO SANITARIO ANCHE UN INTERO ALLEVAMENTO DI ANIMALI A VACCARIZO A CATANIA

  La Polizia di Stato ha denunciato per malgoverno di animali un catanese di 50 anni e ha sequestrato un cavallo maltrattato, affidandolo in giudiziale custodia. Nell’ambito dei controlli che vengono effettuati ogni settimana per la prevenzione e la repressione del fenomeno delle corse e della macellazione clandestina, i poliziotti della Squadra a Cavallo della Questura di Catania, unitamente ai medici del Dipartimento di Prevenzione – Servizio Veterinari – dell’Asp di Catania, hanno proceduto al controllo di una stalla in via Castromarino, in pieno centro storico. I poliziotti hanno rintracciato il proprietario del fatiscente box abusivo, che era stato adibito a stalla, priva di acqua e luce, al cui interno vi era un cavallo in evidenti condizioni di maltrattamento. L’equide era molto sporco e maleodorante, in condizioni igienico sanitarie estremamente precarie, senza cibo e acqua sufficienti, ed il box non aveva alcuna apertura per l’areazione degli ambienti. Unitamente ai polizi...