Torino, 12 nov. - (Adnkronos) - Millantavano l'appartenenza alla 'ndrangheta per estorcere denaro ad un albergatore torinese. In manette sono finite 4 persone arrestate dai carabinieri di Torino che hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip di Torino su richiesta della procura. I quattro sono ritenuti responsabili di concorso tra loro e una quinta persona, già arrestata in flagranza lo scorso settembre, del reato di estorsione nei confronti di un albergatore torinese. L'indagine, condotta dai militari ha consentito di accertare che dalla vittima un ex socio, arrestato a settembre, pretendeva 50.000 euro vantando un credito in realtà mai maturato e che i quattro millantando appartenenza alla 'ndrangheta, in più occasioni avevano minacciato l'imprenditore. A settembre, durante il primo arresto in flagranza, i militari avevano recuperato 500 euro estorti quale acconto dell'intera somma pretesa. (Abr/Adnkronos)
Comando Provinciale di Lucca - Vagli Sotto (LU), 14/08/2024 10:44 Tutto è partito da una denuncia presentata la fine dello scorso anno presso il comando Stazione Carabinieri di Camporgiano dal competente ufficio ENEL Distribuzione s.p.a. che aveva lamentato nel comune di Vagli Sotto, la sottrazione di 15 chilometri del prezioso conduttore in rame che componeva la linea elettrica in alta tensione denominata “Gorfigliano”, al momento inoperante, che si dilunga parallelamente alla Strada Provinciale 50. Da quel momento erano partite le indagini dei militari che hanno dovuto eseguire minuziosi accertamenti, resi più complicati dal fatto che il furto, probabilmente consumatosi in momenti diversi, era avvenuto diverso tempo prima rispetto alla presentazione della denuncia. Dai sopralluoghi era emerso che i presunti autori avevano di fatto sfilato i cavi, del peso di circa 10 tonnellate e valore commerciale aggirante sui 40.000 euro, caricandoli poi su un camion della società per la qua...