NAPOLI (ITALPRESS) - Serrati i controlli dei carabinieri del comando provinciale di Napoli sul fenomeno dei parcheggiatori abusivi. Nelle ultime settimane, i militari hanno denunciato 83 persone, notificato 123 contravvenzioni al codice della strada ed emesso 93 provvedimenti di allontanamento. Complessivamente sequestrati 36.380 euro in contante, provento dell'attivita' illecita contestata. Delle 83 persone denunciate, 5 operavano nei dintorni del Cimitero di Poggioreale e lungo la strada che porta all'Ospedale del Mare di Ponticelli. Sei le persone denunciate tra Mergellina e Fuorigrotta. Una di queste aveva stabilito un vero e proprio "tariffario": 5 euro per automobili lussuose, 3 per le utilitarie e 2 per i motocicli. Nel quartiere Chiaia, invece, i militari hanno sanzionato 69 persone, molte delle quali sorprese mentre chiedevano insistentemente denaro agli automobilisti in cerca di parcheggio. Stessa sorte per 1 parcheggiatore abusivo beccato dai carabinieri nel centro storico di Pozzuoli: ad una donna appena uscita da un auto aveva suggerito "un'offerta a piacere". Non soddisfatto della somma consegnata, l'uomo aveva preso ad insultare l'automobilista. Ingente la somma sequestrata, tutta in banconote di piccolo taglio e monete. Gran parte del denaro ottenuto indebitamente e' stato rinvenuto nelle tasche dei parcheggiatori. In alcuni casi, i militari hanno trovato i soldi all'interno di ingegnosi nascondigli, ideati per evitare controlli e sequestri. (ITALPRESS).
Comando Provinciale di Lucca - Vagli Sotto (LU), 14/08/2024 10:44 Tutto è partito da una denuncia presentata la fine dello scorso anno presso il comando Stazione Carabinieri di Camporgiano dal competente ufficio ENEL Distribuzione s.p.a. che aveva lamentato nel comune di Vagli Sotto, la sottrazione di 15 chilometri del prezioso conduttore in rame che componeva la linea elettrica in alta tensione denominata “Gorfigliano”, al momento inoperante, che si dilunga parallelamente alla Strada Provinciale 50. Da quel momento erano partite le indagini dei militari che hanno dovuto eseguire minuziosi accertamenti, resi più complicati dal fatto che il furto, probabilmente consumatosi in momenti diversi, era avvenuto diverso tempo prima rispetto alla presentazione della denuncia. Dai sopralluoghi era emerso che i presunti autori avevano di fatto sfilato i cavi, del peso di circa 10 tonnellate e valore commerciale aggirante sui 40.000 euro, caricandoli poi su un camion della società per la qua...