(ANSA) - NAPOLI, 26 NOV - Da mille a ventimila euro: è il tariffario del "pizzo" che veniva imposto dal clan Mauro nel rione Sanità di Napoli: è emerso anche questo dall'indagine dei carabinieri di Napoli che, coordinati dalla DDA, all'alba di oggi hanno eseguito 19 misure cautelari (18 in carcere e una ai domiciliari) nei confronti di altrettanti indagati ritenuti affiliati alla camorra. I reati contestati, a vario titolo, sono associazione a delinquere di stampo camorristico, associazione dedita al traffico di droga ed estorsioni, aggravate dal metodo e dalla finalità mafiosa. Tra i destinatari figura anche il capoclan della cosiddetta zona dei "Miracoli", Ciro Mauro, 67 anni, detto "ò milionario". Gli investigatori hanno fatto luce, tra l'altro, sulle alleanze e sulle contrapposizioni degli ultimi anni e anche sul clima di omertà che regnava nell'antico rione napoletano: per paura di ritorsioni, imprenditori e commercianti non denunciavano le estorsioni (tentate e consumate) che subivano. (ANSA).
Droga e allacci abusivi alla rete elettrica: arresti e denunce della Polizia di Stato alla Vucciria a Palermo
Droga e allacci abusivi alla rete elettrica: arresti e denunce della Polizia di Stato alla Vucciria Nei giorni scorsi, nell’ambito dei costanti servizi di repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti nel quartiere Vucciria, la Polizia di Stato , segnatamente personale della Sezione Criminalità Diffusa della locale Squadra Mobile ha denunciato in stato di libertà L.B.G. classe 2000, sequestrando a suo carico circa 6 grammi di cocaina. Nell’ambito dell’attività di controllo, avvenuta in una strada che il giovane percorreva a bordo di uno scooter senza la patente di guida – circostanza per la quale è stato anche denunciato all’Autorita Giudiziaria, si sono registrati dei momenti di tensione con alcuni abitanti del rione, innescati dalla reazione del padre del ragazzo, L.B.M. classe 80, che aggrediva fisicamente gli operatori. In conseguenza di tale condotta, l’uomo è stato tratto in arresto per resistenza a pubblico ufficiale e per furto aggravato di energia ...