Passa ai contenuti principali

CATANIA: LA D.I.A. SEQUESTRA BENI PER UN VALORE DI 1.000.000,00 DI EURO AD ESPONENTE DI SPICCO DEL CLAN LAUDANI DI CATANIA.

Direzione Investigativa Antimafia

COMUNICATO STAMPA


Nella mattinata odierna personale della Direzione Investigativa Antimafia di Catania sta eseguendo un decreto di sequestro beni emesso dal Tribunale di Catania - Sezione Misure di Prevenzione - su proposta avanzata dal Direttore della D.I.A. Gen. Div. Giuseppe GOVERNALE, nei confronti di DI MAURO Orazio Salvatore cl. 1966, esponente di spicco del clan mafioso Laudani e legato alla famiglia mafiosa catanese SANTAPAOLA.
DI MAURO Orazio Salvatore è coniugato con SCUDERI Giovanna, nipote diretta del patriarca LAUDANI Sebastiano, (capo storico e patriarca del clan mafioso catanese dei LAUDANI intesi Mussi i ficurinia, condannato all'ergastolo per associazione mafiosa, omicidio ed estorsione.
Storico alleato del clan Santapaola, il LAUDANI, agli inizi degli anni '90, è stato uno dei protagonisti della guerra di mafia contro le cosche dei Cursoti, dei Cappello e dei Pillera tra il 1991 e il 1992, causò oltre 200 omicidi; è colui al quale era demandato il compito di gestire parte dei proventi illeciti della famiglia dei Mussi ‘i ficurinia.
Incensurato fino al febbraio 2016, il DI MAURO Orazio Salvatore venne arrestato in occasione delloperazione I Vicerè”. In tale contesto al DI MAURO Orazio Salvatore venivano contestati i delitti di associazione mafiosa ed estorsione aggravati; successivamente veniva coinvolto anche nell'operazione Security, in quanto accusato per il reato ex art. 416 c.p.,  e art. 7 d.l. 152/1991 perché costituiva, promuoveva e partecipava ad una associazione per delinquere finalizzata a commettere una pluralità di delitti di emissione di fatture per operazioni inesistenti, dichiarazione fraudolenta mediante lutilizzo di fatture per operazioni inesistenti, omessa dichiarazione Iva, omesso versamento IVA, appropriazione indebita, ricettazione, traffico di influenze, intestazione fittizia di beni, corruzione tra privati.

La D.I.A. di Catania ha dimostrato, con complessi accertamenti patrimoniali, a carico del DI MAURO e del suo nucleo familiare, la rilevante sproporzione tra i redditi dichiarati, lattività svolta e gli arricchimenti patrimoniali, positivamente valutata dal Tribunale di Catania che ha disposto, con il provvedimento ablativo in corso di esecuzione, il sequestro dei beni, complessivamente stimati in oltre 1.000.000,00 euro.
Il patrimonio oggetto dellodierno sequestro è composto da:
compendio aziendale di un'impresa individuale operante nel settore del commercio di articoli di abbigliamento, mobili e articoli casalinghi;
tre autoveicoli;
rapporti finanziari e disponibilità bancarie.

Post popolari in questo blog

Droga e allacci abusivi alla rete elettrica: arresti e denunce della Polizia di Stato alla Vucciria a Palermo

  Droga e allacci abusivi alla rete elettrica: arresti e denunce della Polizia di Stato alla Vucciria Nei giorni scorsi, nell’ambito dei costanti servizi di repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti nel quartiere Vucciria,  la Polizia di Stato , segnatamente  personale della Sezione Criminalità Diffusa della locale Squadra Mobile  ha denunciato in stato di libertà L.B.G. classe 2000, sequestrando a suo carico circa 6 grammi di cocaina. Nell’ambito dell’attività di controllo, avvenuta in una strada che il giovane percorreva a bordo di uno scooter senza la patente di guida – circostanza per la quale è stato anche denunciato all’Autorita Giudiziaria, si sono registrati dei momenti di tensione con alcuni abitanti del rione, innescati dalla reazione del padre del ragazzo, L.B.M. classe 80, che aggrediva fisicamente gli operatori. In conseguenza di tale condotta, l’uomo è stato tratto in arresto per resistenza a pubblico ufficiale e per furto aggravato di energia ...

Sicurezza: controllo del territorio, denunce e sequestri in Sicilia

  Comando Provinciale di  Palermo   -   Misilmeri (PA) , 09/09/2025 09:39 I Carabinieri della Stazione di Misilmeri, coadiuvati dai colleghi della Sezione Radiomobile della Compagnia e delle Stazioni di Godrano e Mezzojuso, hanno svolto un servizio straordinario di controllo del territorio inserito in un più ampio contesto di attività, volte a garantire la sicurezza e la legalità nel territorio misilmerese, finalizzato alla prevenzione dell’illegalità diffusa. Complessivamente, sono state denunciate in stato di libertà 7 persone accusate a vario titolo di furto aggravato, violazione colposa di doveri inerenti alla custodia di cose sottoposte a sequestro ed evasione. In particolare: - 5 persone di età compresa tra i 38 ed 85 anni, sono state deferite per furto di energia elettrica; i tecnici dell’Enel in ausilio ai militari, hanno accertato diversi allacci abusivi diretti alla rete di E-Distribuzione; - 1 uomo di 32 anni, già noto alle forze di polizia, è stato denunc...

Milano Fashion Week: controlli e arresti della Polizia di Stato

  La Polizia di Stato a Milano ha arrestato per furto aggravato in concorso tre cittadine bulgare, rispettivamente di 24,25 e 26 anni, due cittadini cileni di 26 e 31 anni e, per il medesimo reato, ha indagato in stato di libertà un cittadino algerino di 20 anni, un cittadino belga 31enne e un cittadino francese di 33 anni. Nel pomeriggio di giovedì 25 settembre, gli agenti della sezione antiborseggio della Squadra Mobile milanese, in occasione della “Milano Fashion Week”, durante un servizio finalizzato al contrasto dei reati predatori, hanno notato tre donne che stavano entrando all’interno della Galleria Vittorio Emanuele le quali prestavano attenzione i vari oggetti ed effetti personali delle persone e dei numerosi turisti presenti. Dopo essersi scambiate dei cenni d’intesa, il gruppo si è diretto verso un atelier della galleria dove, anche per via della presenza di un noto gruppo musicale coreano, l’ingresso era gremito di persone. Nella circostanza, approfittando di un moment...