Passa ai contenuti principali

Aosta: immigrazione clandestina, 6 arresti

Gestivano i flussi di clandestini provenienti dal Medio Oriente attraverso la rotta del mediterraneo orientale: sei cittadini iracheni appartenenti ad un’organizzazione criminale specializzata nel favoreggiamento dell’immigrazione clandestina sono stati arrestati dagli uomini della Squadra mobile di Aosta.
L’operazione è stata eseguita insieme agli uomini del Servizio centrale operativo, coordinati dalla Direzione distrettuale antimafia di Torino.
Le indagini sono state avviate all’inizio dell’anno, a seguito degli arresti di “passeur” effettuati dalla Polizia di frontiera di Aosta nei pressi dei valichi della Regione al confine con la Francia. Gli investigatori sono riusciti a ricostruire tutti i particolari del “modus operandi”.
Il gruppo, in contatto con persone in Medio Oriente, organizzava la partenza di stranieri privi di regolare documentazione, intenzionati a raggiungere l’Europa, fornendo supporto logistico fino al paese di destinazione prescelto.
Ad ogni membro dell’organizzazione era attribuito un compito ben definito; c’era chi aveva il ruolo di guidare i veicoli per gli spostamenti dei clandestini e anche chi faceva la staffetta per anticipare e segnalare eventuali controlli di Polizia.
La tariffa per il “viaggio”, variava a seconda dell’itinerario, il tipo di mezzo usato, la sistemazione alloggiativa ed altro.
I poliziotti hanno, inoltre, documentato numerosi viaggi effettuati verso Paesi europei attraverso i trafori e i valichi della Valle d’Aosta traforo e del Piemonte.
Nel corso dell’operazione sono state effettuate perquisizioni, con il conseguente sequestro di numerosi telefoni cellulari, schede telefoniche di vari paesi, dispositivi informatici, navigatori, autovetture, documenti, denaro contante, verosimilmente frutto dell’attività illecita.

Post popolari in questo blog

Catanzaro: operazione “Alto impatto”

  Operazione “Alto impatto” nel rione Aranceto di Catanzaro con controlli e perquisizioni della Polizia, Carabinieri e guardia di finanza. Alle operazioni hanno partecipato Polizia locale, Vigili del fuoco e altri enti quali Enel, Italgas e i servizi sociali di Catanzaro. Durante le attività sono state identificate 282 persone, controllati 180 veicoli, di cui 7 sequestrati, contestate 16 violazioni del Codice della Strada ed elevate 2 contravvenzioni amministrative nei confronti di esercizi pubblici che somministravano alimenti e bevande senza alcuna autorizzazione.  Inoltre, gli operatori hanno sequestrato marijuana, denaro contante, attrezzi per lo scasso, centraline elettroniche utilizzate per rubare le autovetture ed anche impianti di videosorveglianza non autorizzati posizionati a guardiania di abitazioni di pregiudicati. Inoltre, sono stati trovati alcuni veicoli rubati che nei prossimi giorni verranno restituiti ai legittimi proprietari. Nel corso dell’operazione sono stati effe

Rubano corrente per alimentare la serra di marijuana

  Comando Provinciale di Latina - Latina, 23/02/2024 11:00 I Carabinieri della locale Stazione di Borgo Sabotino hanno tratto in arresto due uomini di 35 anni in flagranza del reato di coltivazione di sostanza stupefacente. In particolare, a seguito di perquisizione domiciliare i due venivano trovati in possesso di 200 grammi di sostanza stupefacente del tipo marijuana, nonché n.76 piante di canapa indica in infiorescenza, coltivate in una serra realizzata all’interno dell’abitazione. Tutto veniva sottoposto a sequestro. Inoltre, durante le operazioni i Carabinieri accertavano che vi era un collegamento illecito alla rete elettrica mediante manomissione del contatore Enel sia nell’abitazione interessata dalla perquisizione che in altre due case nella disponibilità di uno dei due soggetti arrestati. Dopo le formalità di rito i due soggetti tratti in arresto venivano sottoposti agli arresti domiciliari.

Catania: sequestro di stalle e cavalli nel quartiere San Cristoforo

    Durante un controllo straordinario nel quartiere San Cristoforo, a Catania, i poliziotti della Questura hanno scoperto cinque stalle abusive all’interno delle quali c’erano dei carretti utilizzati per le corse clandestine. Nelle stalle vivevano i cavalli in pessime condizioni igienico-sanitarie e senza microchip. Inoltre, dalle visite fatte dai veterinari dell’Azienda sanitaria provinciale (Asp) è emerso anche che i cavalli avevano subito maltrattamenti da parte dei proprietari. Gli animali sono stati sequestrati dai poliziotti della Squadra a cavallo e della Squadra mobile, che li hanno affidati ad una struttura idonea. Durante le perquisizioni sono stati trovati e sequestrati diversi farmaci dopanti che venivano utilizzati sui cavalli durante le corse clandestine. Sono tre le persone denunciate per maltrattamenti di animali alle quali sono stati contestati anche altri illeciti amministrativi, anche da parte del personale Asp. Sempre a seguito delle perquisizioni sono stati rinven