La Polizia di Stato rinviene numerose piantine di cannabis all’esito di una segnalazione di lite tra un uomo e una donna

Nella serata del 24.06.2025, gli Agenti della Squadra Volante intervenivano in via Maurisio in merito a una segnalazione di lite in atto tra un uomo e una donna.
Giunti sul posto, gli Operatori della Polizia di Stato accedevano all'appartamento segnalato, la cui porta era aperta e trovavano due soggetti, un uomo e una donna, che discutevano animatamente.
Mentre separavano le parti, gli Agenti avvertivano un odore riconducibile a sostanza stupefacente; ispezionavano, pertanto, l'abitazione e rinvenivano, in un angolo del terrazzo, celate da un telo di colore verde, numerose piante di Cannabis, che il proprietario dell’appartamento ammetteva essere di sua proprietà e di star coltivando per hobby.
Lo stesso identificato per D.A.T., 60enne cittadino italiano, veniva accompagnato negli uffici della Questura di Vicenza per essere sottoposto a rilievi fotodattiloscopici; mentre le 20 piante, suddivise in 5 vasi, venivano sottoposte ad accertamenti narcotest per cannabinoidi che davano esito positivo.
Il predetto veniva, quindi, sottoposto a rilievi fotodattiloscopici esperiti da personale della Polizia Scientifica e deferito in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per coltivazione di sostanze stupefacenti, ai sensi dell'art. 73 c.5 DPR 309-90.
* “Si rappresenta che la misura è stata adottata di iniziativa da parte dell’Ufficio procedente e che per il principio della presunzione di innocenza, la colpevolezza della persona sottoposta ad indagine in relazione alla vicenda sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna o forme analoghe”.