Passa ai contenuti principali

Suppellettili e mobili abbandonati nascondono un arsenale

 


Comando Provinciale di Reggio Calabria - Galatro (RC), 24/06/2025 10:53

I Carabinieri della Stazione di Galatro hanno tratto in arresto un uomo del posto, sorpreso in possesso di un arsenale occultato all’interno di un casolare isolato nella campagna galatrese. L’attività ha preso avvio nel corso di un servizio di controllo del territorio finalizzato a prevenire reati in ambito rurale, con particolare attenzione alle aree più isolate e meno frequentate, spesso utilizzate come rifugio per condotte illecite. Durante uno di questi controlli, i Carabinieri sono stati insospettiti dalla presenza di una grande quantità di materiali di risulta, accatastati in modo anomalo nei pressi di un vecchio casolare di pertinenza di un terreno agricolo. Approfondendo l’accertamento, i militari hanno deciso di effettuare un’ispezione più approfondita dell’immobile, apparentemente in disuso. All’interno della struttura, nascosti dietro alcune suppellettili e vecchi mobili abbandonati, i Carabinieri hanno rinvenuto due fucili, una pistola con matricola parzialmente abrasa, una pistola ad aria compressa e un cospicuo quantitativo di munizioni di vario calibro, pronte all’uso. Uno dei fucili recuperati, a seguito dei successivi accertamenti balistici e di tracciamento, è risultato provento di un furto denunciato diversi anni fa in provincia di Milano. Tutto il materiale rinvenuto è stato immediatamente posto sotto sequestro e l’uomo, ritenuto responsabile della detenzione illegale delle armi, è stato tratto in arresto in flagranza di reato e condotto presso la caserma per le formalità di rito. A seguito dell’arresto, l’Autorità Giudiziaria di Palmi ha convalidato il provvedimento e l’ha sottoposto agli arresti domiciliari. Si precisa che la persona coinvolta è da ritenersi presunta innocente fino a eventuale sentenza definitiva di condanna, nel pieno rispetto dei diritti dell’indagato e delle garanzie previste dal nostro ordinamento.

Post popolari in questo blog

Oro Rosso: rubano 15 chilometri di rame da una linea elettrica, denunciate 5 persone

  Comando Provinciale di Lucca - Vagli Sotto (LU), 14/08/2024 10:44 Tutto è partito da una denuncia presentata la fine dello scorso anno presso il comando Stazione Carabinieri di Camporgiano dal competente ufficio ENEL Distribuzione s.p.a. che aveva lamentato nel comune di Vagli Sotto, la sottrazione di 15 chilometri del prezioso conduttore in rame che componeva la linea elettrica in alta tensione denominata “Gorfigliano”, al momento inoperante, che si dilunga parallelamente alla Strada Provinciale 50. Da quel momento erano partite le indagini dei militari che hanno dovuto eseguire minuziosi accertamenti, resi più complicati dal fatto che il furto, probabilmente consumatosi in momenti diversi, era avvenuto diverso tempo prima rispetto alla presentazione della denuncia. Dai sopralluoghi era emerso che i presunti autori avevano di fatto sfilato i cavi, del peso di circa 10 tonnellate e valore commerciale aggirante sui 40.000 euro, caricandoli poi su un camion della società per la qua...

ANCORA CONTROLLI DELLA TASK FORCE COORDINATA DALLA POLIZIA DI STATO NELLE STALLE E NEGLI ALLEVAMENTI: DENUNCIATO UN UOMO PER MALGOVERNO DI ANIMALI E SEQUESTRATO UN CAVALLO. SOTTOPOSTO A SEQUESTRO SANITARIO ANCHE UN INTERO ALLEVAMENTO DI ANIMALI A VACCARIZO A CATANIA

  La Polizia di Stato ha denunciato per malgoverno di animali un catanese di 50 anni e ha sequestrato un cavallo maltrattato, affidandolo in giudiziale custodia. Nell’ambito dei controlli che vengono effettuati ogni settimana per la prevenzione e la repressione del fenomeno delle corse e della macellazione clandestina, i poliziotti della Squadra a Cavallo della Questura di Catania, unitamente ai medici del Dipartimento di Prevenzione – Servizio Veterinari – dell’Asp di Catania, hanno proceduto al controllo di una stalla in via Castromarino, in pieno centro storico. I poliziotti hanno rintracciato il proprietario del fatiscente box abusivo, che era stato adibito a stalla, priva di acqua e luce, al cui interno vi era un cavallo in evidenti condizioni di maltrattamento. L’equide era molto sporco e maleodorante, in condizioni igienico sanitarie estremamente precarie, senza cibo e acqua sufficienti, ed il box non aveva alcuna apertura per l’areazione degli ambienti. Unitamente ai polizi...

Tentarono un furto in banca

  Comando Provinciale di  Savona   -   Varazze (SV) , 30/05/2025 11:41 Al termine di una complessa ed articolata attività d’indagine durata sette mesi e coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Savona, i Carabinieri della Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Savona, con il supporto dei colleghi dei comandi territorialmente competenti, hanno arrestato quattro persone, residenti in provincia di Torino, in esecuzione di un’ordinanza di applicazione di misure cautelari personali emessa dal GIP del Tribunale di Savona. I soggetti sono ritenuti responsabili del tentato furto aggravato avvenuto nel settembre 2024 all’interno della filiale dell’istituto di credito Banca Intesa - Sanpaolo di Varazze.