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Teatro di episodi violenti e luogo di bivacco e spaccio. Fioriere per nascondere la droga. Questore sospende per 8 giorni licenza di un bar a Termini.

 

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Resterà chiuso per i prossimi otto giorni un bar in via Manin, nei pressi della stazione Termini.

Lo ha disposto il Questore di Roma con un provvedimento motivato alla luce dei gravi episodi riscontrati dal mese di marzo e delle assidue frequentazioni di persone pregiudicate che gravitano all’interno del locale e nell’area ad esso immediatamente adiacente.

Da tre mesi a questa parte, gli agenti del Commissariato Viminale avrebbero accertato ben otto episodi di rilievo, sei dei quali verificatisi solo nelle ultime quattro settimane, che denotano una chiara escalation di violenza ed aggressività degli avventori.

In più occasioni, sottoposti a controllo di polizia, questi si sarebbero rifiutati di esibire agli agenti il documento di identità per poi opporre loro resistenza al momento dell’arresto.

Il bar, a sua volta, sarebbe diventato teatro di episodi violenti e di disturbo alla quiete pubblica, come accaduto lo scorso marzo quando un gruppo di cittadini di origine africana aveva infastidito i passanti calciando delle bottiglie in vetro, al contempo ostacolando la circolazione del tram.

A ciò si aggiungono, dal mese di maggio, quattro arresti operati dagli agenti del Commissariato di zona in flagranza di scambio droga-denaro. Nel corso dell’ultimo intervento, risalente ad una settimana fa, i poliziotti avrebbero “stanato” dalle fioriere di abbellimento collocate all’esterno del bar diverse dosi di hashish nascoste verosimilmente dai pusher che lo frequentano abitualmente.

Gli elementi sopra descritti, raccolti dagli agenti del Commissariato Viminale e confluiti nell’istruttoria aperta dalla Divisione Amministrativa della Questura, hanno motivato il provvedimento con cui il Questore ha disposto la sospensione della licenza per il titolare per i prossimi 8 giorni.


25/06/2025

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