Passa ai contenuti principali

Sen. Giarrusso- Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sulla strage Moby Prince


http://www.senato.it/leg/18/BGT/Schede/Ddliter/53560.htm?fbclid=IwAR3JnVvG5QxkKxaZbuwAhi-uh2qr7cTPIIBv5FYEGBL2k1dr7FZ3wD7fLzM 


COMUNICATO STAMPA

GIARRUSSO:  I FAMILIARI DELLE VITTIME DELLA STRAGE MOBY PRINCE HANNO IL DIRITTO DI CONOSCERE LA VERITÀ.

ROMA, 03 DIC – “Ho accolto l’appello dei familiari delle 140 vittime della strage del traghetto Moby Prince sulle coste del porto di Livorno. Oggi, dopo quasi trent’anni di distanza, non si conoscono le cause e le responsabilità di quella strage. E le Istituzioni hanno il dovere di non utilizzare più il termine “disastro” bensì “Strage”. Ieri ho depositato un disegno di legge per istituire una nuova Commissione bicamerale d’inchiesta sulla strage Moby Prince al fine di poter far luce e consegnare ai familiari e agli italiani la verità. Il Disegno di Legge, prevede che la commissione si occupi di chiarire i motivi circa l’abdicazione da parte delle strutture militari nell'esercizio della funzione di soccorso (Capitaneria di Porto e Marina Militare), all'epoca attribuita dal D.I. 01/06/1978 al Ministero della Difesa, rispetto al dovere di tentare il soccorso alla vita delle centoquaranta persone a bordo della nave passeggeri, alcune delle quali erano ancora in vita a considerevole distanza di tempo dalla collisione e, dunque, potevano e dovevano essere salvate; di chiarire i motivi della condotta omissiva di parte della magistratura inquirente e giudicante sull’evento e la natura dell’influenza su essa esercitata dall’accordo raggiunto il 18 giugno 1991 tra Nav.ar.ma spa, Snam spa, Agip spa e i loro assicuratori; di accertare le reali motivazioni sottese alle conclusioni delle indagini e al successivo proscioglimento dell'armatore Vincenzo Onorato, verificando, altresì gli eventuali episodi di manomissione commessi nell'immediatezza dei fatti e nei periodi successivi, ad opera di personale della Compagnia Nav.ar.ma., ovvero di ignoti; di chiarire le eventuali responsabilità relative a depistaggi od occultamenti di elementi utili allo svolgimento dell’accertamento dei fatti, e le circostanze della morte dei passeggeri, nonché i tempi di sopravvivenza minimi e massimi delle vittime del traghetto, della Moby Price in considerazione della documentazione medico – legale prodotta dai consulenti tecnici nelle attività della Commissione parlamentare d’inchiesta monocamerale del Senato della Repubblica operante nella precedente legislatura; quali eventi si verificarono a bordo della petroliera antecedentemente alla collisione, nonché chiarire la provenienza e la tipologia di carico trasportato all’interno della petroliera Agip Abruzzo ed infine indagare su qualunque circostanza, fatto e avvenimento ritenuto rilevante ai fini di accertamento della verità in ordine alle cause della strage del traghetto Moby Prince”.

Post popolari in questo blog

Catanzaro: operazione “Alto impatto”

  Operazione “Alto impatto” nel rione Aranceto di Catanzaro con controlli e perquisizioni della Polizia, Carabinieri e guardia di finanza. Alle operazioni hanno partecipato Polizia locale, Vigili del fuoco e altri enti quali Enel, Italgas e i servizi sociali di Catanzaro. Durante le attività sono state identificate 282 persone, controllati 180 veicoli, di cui 7 sequestrati, contestate 16 violazioni del Codice della Strada ed elevate 2 contravvenzioni amministrative nei confronti di esercizi pubblici che somministravano alimenti e bevande senza alcuna autorizzazione.  Inoltre, gli operatori hanno sequestrato marijuana, denaro contante, attrezzi per lo scasso, centraline elettroniche utilizzate per rubare le autovetture ed anche impianti di videosorveglianza non autorizzati posizionati a guardiania di abitazioni di pregiudicati. Inoltre, sono stati trovati alcuni veicoli rubati che nei prossimi giorni verranno restituiti ai legittimi proprietari. Nel corso dell’operazione sono stati effe

MAFIA, GLOBALIZZAZIONE, EUROPA: UNA SFIDA PER LA POLITICA di Giuseppe Lumia

  In Germania, i giovani si interrogano sulla presenza della mafia.  I giovani dell’SPD di Kassel e del PD della Sardegna hanno organizzato un seminario online, al quale mi hanno invitato per presentare una relazione sulla lotta alle mafie nel contesto globale ed europeo.  Quello che segue è dunque il mio contributo, che ha dato vita a un intenso confronto e ha gettato le basi per un percorso progettuale comune. MAFIA, GLOBALIZZAZIONE, EUROPA: UNA SFIDA PER LA POLITICA di Giuseppe Lumia Sono molto contento di dialogare con una storica organizzazione come i Jusos. Ringrazio in particolare Elio Sanchez, promotore di questa iniziativa, Alberto Vettese, che ha tradotto in tedesco la relazione e le slide e che farà da interprete in questo incontro, e il PD di Berlino. Le nuove generazioni hanno sulle spalle compiti eccessivamente gravosi. Nel cammino della storia a volte ci si trova di fronte a responsabilità a cui non ci si può sottrarre. Voi siete la generazione che dovrà misurarsi con sf

TAGLIO DI CAPELLI DA COSA NOSTRA

Sequestrati beni per 5 milioni di euro a Palermo a Cosa Nostra. Avevano investito i soldi in parrucchieri e beauty farm. Segnalo. http://www.liberoquotidiano.it/news/977204/Mafia-sequestrati-beni-per-5-mln-sigilli-a-beaty-farm-e-centri-estetici-3.html