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Operazione "Campo dei Miracoli"

 Asti - Sequestrati un milione e 700 mila euro, armi, droga e munizioni


Militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Asti, nella giornata odierna hanno ultimato una complessa attività di polizia giudiziaria iniziata alle prime ore del 4 maggio, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Asti, eseguendo una perquisizione nei confronti di un pregiudicato M.D. di anni 38, oggetto di monitoraggio investigativo in ragione della pericolosità economico-finanziaria e sociale.
Nel corso dell’attività, diretta dal Sost. Proc. dr.ssa Laura Deodato e condotta dal personale del Nucleo di Polizia Economico – finanziaria di Asti, presso l'abitazione astigiana dell'indagato sono stati rinvenuti e sottoposti a sequestro abilmente nascosti in una intercapedine di un muro (a cui è stato possibile accedere solo dopo la rimozione di un termosifone) € 250.170 in contanti, 570 gr di cocaina, 1.406 gr di Hashish, 22 gr di marijuana, 31 gr. di canapa indiana, 2 documenti di identità falsi; nel contempo e stata sequestrata anche una autovettura Marca Mercedes CLA 220 CDI 4 matic AMG nella disponibilità dell’indagato.
Le fiamme gialle astigiane a esito delle ricerche presso un casolare in località Valleversa, frazione di Asti, nella disponibilità dell’indagato, all’interno di una serra hanno rinvenuto, sotterrati, 7 involucri termosigillati contenenti € 1.399.720 in banconote di vario taglio, nonché 8 pacchi contenenti armi (4 pistole, di cui una con silenziatore, 1 fucile cal. 12) e 911 cartucce di cui 62 cal 357 magnum, 277 calibro 7,65, 18 calibro 12, 475 calibro 22 e 79 calibro 9X21, tutti risultati di provenienza da furto.
Il pregiudicato, che è stato immediatamente associato alla casa di reclusione di Asti, nel marzo del 2021, era già stato oggetto di un provvedimento cautelare eseguito dai finanzieri di Asti nell’ambito dell’operazione “Valle Verde” per delitti relativi alla produzione e spaccio di sostanze stupefacenti e attualmente sottoposto alla misura degli arresti domiciliari dopo la condanna inflitta in primo grado, con il parallelo procedimento di prevenzione e con giudizio d’appello in corso di svolgimento.
L’operazione che rientra nel più ampio dispositivo di contrasto ai traffici illeciti messo a punto dalla Guardia di Finanza di Asti testimonia ed evidenzia il costante impegno delle fiamme gialle nell’azione di repressione del traffico di sostanze stupefacenti, anche attraverso la sistematica aggressione dei patrimoni illecitamente accumulati, per la salvaguardia della legalità e la tutela della salute dei cittadini.
Si sottolinea che il procedimento penale si trova ancora nella fase delle indagini preliminari e che la responsabilità dell’indagato sarà definitivamente accertata solo in caso di emissione di una sentenza irrevocabile di condanna.



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