Passa ai contenuti principali

Genova: arrestate 4 persone per tentato omicidio


L’aggressione, ripresa dalle telecamere di sorveglianza sull’A10, mostra il tentativo di omicidio nei confronti di un uomo da parte di 4 persone. Due degli aggressori sono stati arrestati in flagranza di reato, poco dopo dai poliziotti della Polizia stradale di Genova, intervenuti, mentre gli altri due sono stati fermati a seguito delle indagini condotte in collaborazione con la Squadra di polizia giudiziaria del compartimento Polizia ferroviaria “Liguria”.

Dall’indagine è emerso che i 4 uomini a bordo della stessa autovettura avevano lanciato oggetti contro l’autocarro e avevano costretto il conducente, di origine marocchina, a fermarsi sulla corsia di emergenza per poi aggredirlo con schiaffi, pugni al volto e calci senza neanche lasciargli il tempo di scendere, poi, tirandolo giù dall'abitacolo del suo veicolo, gli rivolgevano frasi offensive e di minaccia.

I 4 risalendo a bordo dell’auto, e nel riprendere la marcia a forte velocità, investivano la vittima, che veniva catapultata prima sul parabrezza e poi sul cofano motore. L’uomo, infine, veniva trascinato per diversi metri fino a cadere sull’asfalto a seguito della brusca frenata del mezzo che riprendeva la sua corsa fino al casello successivo dove scendevano due dei quattro aggressori dileguandosi.

L’auto, invece, rientrata in autostrada, veniva intercettata da una pattuglia della Polizia stradale che arrestava gli occupanti del mezzo.

La successiva attività di indagine consentiva in pochi giorni di identificare gli altri due aggressori e di comprendere i motivi dell’azione violenta che è riconducibile a motivi di odio etnico. La vittima ha ricevuto una prognosi di 45 giorni.

 

06/05/2023 

Post popolari in questo blog

Oro Rosso: rubano 15 chilometri di rame da una linea elettrica, denunciate 5 persone

  Comando Provinciale di Lucca - Vagli Sotto (LU), 14/08/2024 10:44 Tutto è partito da una denuncia presentata la fine dello scorso anno presso il comando Stazione Carabinieri di Camporgiano dal competente ufficio ENEL Distribuzione s.p.a. che aveva lamentato nel comune di Vagli Sotto, la sottrazione di 15 chilometri del prezioso conduttore in rame che componeva la linea elettrica in alta tensione denominata “Gorfigliano”, al momento inoperante, che si dilunga parallelamente alla Strada Provinciale 50. Da quel momento erano partite le indagini dei militari che hanno dovuto eseguire minuziosi accertamenti, resi più complicati dal fatto che il furto, probabilmente consumatosi in momenti diversi, era avvenuto diverso tempo prima rispetto alla presentazione della denuncia. Dai sopralluoghi era emerso che i presunti autori avevano di fatto sfilato i cavi, del peso di circa 10 tonnellate e valore commerciale aggirante sui 40.000 euro, caricandoli poi su un camion della società per la qua...

INCHIESTA DDA SCUOTE LA LIGURIA

  Procura della Repubblica di Genova Direzione Distrettuale Antimafia COMUNICATO STAMPA Ravvisato l’interesse pubblico nella divulgazione di informazioni riguardanti l‘accertamento di episodi di corruzione ritenuti essere stati perpetrati in occasione di consultazioni elettorali riguardanti la Liguria, nonché nell’ambito della Autorità di sistema portuale e della P.A. regionale, e fatta salva la presunzione di innocenza – in base sagli artt. 27 della Costituzione, 6 della Convenzione europea dei Diritti dell’Uomo, 47 e 48 della Carta dei Diritti Fondamentali dell'Unione Europea – delle persone sottoposte ad indagini preliminari, nonché la possibilità per queste e per le aziende coinvolte (ma allo stato non destinatarie di contestazioni), di far valere, in ogni fase del procedimento, la propria estraneità ai reati per cui si procede Si comunica che: nella mattinata odierna militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Genova stanno dando esecuzione ad un’ordinanza di...

FOCUS SU MAFIA A RAGUSA

FONDAZIONE CAPONNETTO: FOCUS ANALITICO SULLE INFILTRAZIONI CRIMINALI NELLA PROVINCIA DI RAGUSA 2015 a cura di Salvatore Calleri INDICE PROLOGO CLAN PROVINCIA DI RAGUSA SCIOGLIMENTO COMUNE DI SCICLI MERCATO ORTOFRUTTICOLO DI VITTORIA INTERROGAZIONI PARLAMENTARI SULLA MAFIA NEL RAGUSANO CONCLUSIONI PROLOGO L'idea di questo focus nasce dal fatto che in provincia di Ragusa la sottovalutazione della presenza delle organizzazioni criminali è purtroppo molto alta. Non è raro assistere al fenomeno del negazionismo della presenza della mafia da parte di esponenti politici o della società civile. Da questo punto di vista Ragusa è assimilabile ad alcune realtà del centro nord non abituate alla criminalità organizzata. I fatti criminali però ci dimostrano l'esatto contrario tant'è che le relazioni della DNA e della DIA oramai da tempo mappano il territorio della provincia di Ragusa. Oggi quindi negare è impossibile e sorge il ragionevole dubbio che chi segue il negazioni...