Reggio Calabria, 22 mag. - (Adnkronos) - È terminata a Scilla la latitanza di un pericoloso 45enne georgiano, quando i Carabinieri hanno dato esecuzione a un mandato di arresto internazionale. I militari dei Comandi Compagnia Carabinieri di Villa San Giovanni e di Reggio Calabria lo hanno arrestato in esecuzione di un ordine di carcerazione a 6 anni, emesso nell'agosto del 2022 dall'Autorità Giudiziaria di Ternivsky, distretto della città di Kryvyi Rih (Ucraina), dove si è reso responsabile di furto in abitazione. I militari, ricevuta la segnalazione dalla Direzione Centrale della Polizia Criminale di Roma, dopo gli opportuni accertamenti e verifiche, sono riusciti ad individuare la stanza della struttura ricettiva dove l'uomo stava soggiornando nella costa viola. Dopo aver accertato la presenza dell'uomo, alle prime luci dell'alba, hanno fatto irruzione nella camera, bloccando prontamente il ricercato, che è stato quindi dichiarato in arresto e accompagnato al Carcere di Reggio Calabria - Arghillà, a disposizione della Corte d'Appello di Reggio Calabria, per la successiva estradizione verso il Paese richiedente dove sconterà la propria pena. Un ulteriore successo della cooperazione giudiziaria e di polizia, che vede l'Arma convinta protagonista, mettendo a disposizione la rete molecolare delle Stazioni Carabinieri, imprescindibili presidi sul territorio, capaci di reagire in modo diuturno alle sfide della sicurezza.
Comando Provinciale di Lucca - Vagli Sotto (LU), 14/08/2024 10:44 Tutto è partito da una denuncia presentata la fine dello scorso anno presso il comando Stazione Carabinieri di Camporgiano dal competente ufficio ENEL Distribuzione s.p.a. che aveva lamentato nel comune di Vagli Sotto, la sottrazione di 15 chilometri del prezioso conduttore in rame che componeva la linea elettrica in alta tensione denominata “Gorfigliano”, al momento inoperante, che si dilunga parallelamente alla Strada Provinciale 50. Da quel momento erano partite le indagini dei militari che hanno dovuto eseguire minuziosi accertamenti, resi più complicati dal fatto che il furto, probabilmente consumatosi in momenti diversi, era avvenuto diverso tempo prima rispetto alla presentazione della denuncia. Dai sopralluoghi era emerso che i presunti autori avevano di fatto sfilato i cavi, del peso di circa 10 tonnellate e valore commerciale aggirante sui 40.000 euro, caricandoli poi su un camion della società per la qua...