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Arrestate 4 persone in zona Termini

 

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Un controllo del territorio da parte della Polizia di Stato intensificato in tutta l’area della Stazione Roma Termini, unito a servizi appositamente predisposti nelle zone maggiormente colpite da reati predatori, hanno consentito, nelle ultime ore, altri 4 arresti.

In via Gioberti  personale dell’U.P.G.S.P., unitamente ai poliziotti del commissariato Esquilino, ha arrestato un 41enne originario dell’Ecuador poiché gravemente indiziato di aver commesso il reato di rapina impropria e resistenza a pubblico ufficiale. Nello specifico l’uomo, dopo aver tentato di asportare capi d’abbigliamento presso lo store Upim, danneggiando l’antitaccheggio, è stato bloccato dal personale della vigilanza. Alla vista dei poliziotti intervenuti sul posto, l’uomo ha cercato di fuggire ma, dopo una strenue resistenza, è stato bloccato dagli agenti. Dopo la convalida per il ragazzo è stata disposta la misura cautelare dell’obbligo di presentazione presso la Polizia Giudiziaria. 

Sempre gli uomini del commissariato Esquilino, unitamente agli equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine, hanno arrestato un 40enne originario del Mali per resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale. Lo stesso, trovato in possesso di circa un grammo di eroina, in forte stato di alterazione psicofisica, ha aggredito violentemente i poliziotti, tanto da cagionare ad uno di essi lesioni guaribili in 30 giorni. L’arresto è stato convalidato. Un 42enne straniero è stato invece arrestato dai poliziotti del commissariato Esquilino unitamente a quelli di Viminale dopo essersi introdotto all’interno di un esercizio commerciale e aver minacciato, con un coltello, il dipendente per farsi consegnare l’incasso. L’uomo è stato trovato anche in possesso di un sasso e di una catena in acciaio. L’arresto è stato convalidato.


Sono stati invece gli uomini del commissariato Viminale ad arrestare un 33enne georgiano. L’uomo avrebbe violato il provvedimento di espulsione a lui destinato facendo rientro nello stato italiano senza autorizzazione del Ministero dell’Interno. Arresto convalidato.

Ad ogni modo tutti gli indagati sono da ritenere presunti innocenti, in considerazione dell'attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.


 



16/05/2023

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