Passa ai contenuti principali

Nasconde un chilo di cocaina addosso al figlio

 


Comando Provinciale di Catania - Belpasso (CT), 08/04/2024 10:42

I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Paternò hanno arrestato un 31enne paternese per “detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio” con 1 kg di cocaina la cui vendita al dettaglio, avrebbe prodotto alla “azienda criminale mafiosa” un utile illecito di oltre 100 mila euro. È quanto avvenuto sulla strada statale 121, considerata una delle principali arterie di collegamento tra Paternò e la Città di Catania, nonché una delle “rotte” favorite dai “corrieri della droga” per il trasporto dello stupefacente su strada dal capoluogo etneo ai paesi periferici. Al riguardo, durante un servizio di pattugliamento, all’altezza del km 10, direzione Paternò, nel territorio del comune di Belpasso, l’interesse dell’equipaggio dell’Arma è stato attirato dall’arrivo di un’autovettura Citroen C3 bianca, il cui conducente, in compagnia di un bambino come passeggero, accortosi della loro presenza, ha iniziato ad accelerare la marcia. La circostanza ha destato non pochi sospetti ai Carabinieri, che hanno prontamente inseguito e poi fermato l’autovettura identificando l’autista in un 31enne paternese, già noto ai militari, per pregresse vicende giudiziarie connesse agli stupefacenti, mentre il piccolo passeggero veniva identificato per il figlio minorenne. Sin da subito, l’uomo ha chiaramente manifestato la propria agitazione, balbettando e rispondendo in modo vago ed impreciso alle domande che gli venivano rivolte dai Carabinieri, destinata ad aumentare nel momento in cui i militari hanno deciso di perquisire l’abitacolo dell’auto. In quel frangente, il fanciullo, probabilmente spaventato dal controllo, ha deciso di tirare fuori dal giubbotto una busta di carta che consegnava agli investigatori, davanti agli occhi increduli del padre che non sapeva cosa fare per fermarlo, al cui interno l’equipaggio trovava un panetto di cocaina dal peso lordo di 1 Kg., con sovrimpressa la dicitura “Indio” che, come un marchio di fabbrica, solitamente identifica l’organizzazione criminale produttrice. Nel corso della perquisizione, veniva inoltre rinvenuta una mazza da baseball, occultata, sotto alcune cassette di arance, nel bagagliaio dell’autovettura. I Carabinieri hanno inoltre segnalato l’accaduto all’Autorità giudiziaria minorile, per le valutazioni circa i provvedimenti relativi al mantenimento della responsabilità genitoriale. L’indagato è stato quindi associato presso la Casa Circondariale di Catania – Piazza Lanza dove permane a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in regime di custodia cautelare.

Post popolari in questo blog

Catanzaro: operazione “Alto impatto”

  Operazione “Alto impatto” nel rione Aranceto di Catanzaro con controlli e perquisizioni della Polizia, Carabinieri e guardia di finanza. Alle operazioni hanno partecipato Polizia locale, Vigili del fuoco e altri enti quali Enel, Italgas e i servizi sociali di Catanzaro. Durante le attività sono state identificate 282 persone, controllati 180 veicoli, di cui 7 sequestrati, contestate 16 violazioni del Codice della Strada ed elevate 2 contravvenzioni amministrative nei confronti di esercizi pubblici che somministravano alimenti e bevande senza alcuna autorizzazione.  Inoltre, gli operatori hanno sequestrato marijuana, denaro contante, attrezzi per lo scasso, centraline elettroniche utilizzate per rubare le autovetture ed anche impianti di videosorveglianza non autorizzati posizionati a guardiania di abitazioni di pregiudicati. Inoltre, sono stati trovati alcuni veicoli rubati che nei prossimi giorni verranno restituiti ai legittimi proprietari. Nel corso dell’operazione sono stati effe

Rubano corrente per alimentare la serra di marijuana

  Comando Provinciale di Latina - Latina, 23/02/2024 11:00 I Carabinieri della locale Stazione di Borgo Sabotino hanno tratto in arresto due uomini di 35 anni in flagranza del reato di coltivazione di sostanza stupefacente. In particolare, a seguito di perquisizione domiciliare i due venivano trovati in possesso di 200 grammi di sostanza stupefacente del tipo marijuana, nonché n.76 piante di canapa indica in infiorescenza, coltivate in una serra realizzata all’interno dell’abitazione. Tutto veniva sottoposto a sequestro. Inoltre, durante le operazioni i Carabinieri accertavano che vi era un collegamento illecito alla rete elettrica mediante manomissione del contatore Enel sia nell’abitazione interessata dalla perquisizione che in altre due case nella disponibilità di uno dei due soggetti arrestati. Dopo le formalità di rito i due soggetti tratti in arresto venivano sottoposti agli arresti domiciliari.

Catania: sequestro di stalle e cavalli nel quartiere San Cristoforo

    Durante un controllo straordinario nel quartiere San Cristoforo, a Catania, i poliziotti della Questura hanno scoperto cinque stalle abusive all’interno delle quali c’erano dei carretti utilizzati per le corse clandestine. Nelle stalle vivevano i cavalli in pessime condizioni igienico-sanitarie e senza microchip. Inoltre, dalle visite fatte dai veterinari dell’Azienda sanitaria provinciale (Asp) è emerso anche che i cavalli avevano subito maltrattamenti da parte dei proprietari. Gli animali sono stati sequestrati dai poliziotti della Squadra a cavallo e della Squadra mobile, che li hanno affidati ad una struttura idonea. Durante le perquisizioni sono stati trovati e sequestrati diversi farmaci dopanti che venivano utilizzati sui cavalli durante le corse clandestine. Sono tre le persone denunciate per maltrattamenti di animali alle quali sono stati contestati anche altri illeciti amministrativi, anche da parte del personale Asp. Sempre a seguito delle perquisizioni sono stati rinven