Compagnia Carabinieri di Ragusa
Nota stampa
Tenta furto e minaccia i presenti, arrestato dai carabinieri.
Ragusa, sabato 27 settembre 2014. I Carabinieri dell’aliquota radiomobile della Compagnia di Ragusa sono intervenuti a Ibla dove hanno arrestato un marocchino trentenne per i reati di minaccia aggravata, violazione di domicilio aggravata e danneggiamento aggravato.
La scorsa notte, Tawfik Addyani, commerciante ambulante marocchino già arrestato ad agosto scorso per minaccia aggravata dai CC di Santa Croce Camerina a Punta Secca, senza un chiaro e plausibile motivo (se non quello di rubare, come ipotizzato dai carabinieri), s’è introdotto nel cortile del centro per l’accoglienza dei richiedenti asilo a Ragusa Ibla e da lì, forzata una porta è entrato.
Sebbene fossero quasi le quattro del mattino, non tutti avevano preso sonno e qualcuno, richiamato dal rumore, ha scoperto l’intruso. Luci accese e urla hanno svegliato tutti gli ospiti, una decina di baldi giovani centrafricani, alti e robusti, tant’è che il marocchino, vistosi in notevole inferiorità ha estratto dalla tasca, ha iniziato a brandirlo in direzione dei presenti per tenerli lontani mentre guadagnava la porta per fuggire. E quasi ci sarebbe riuscito se non fosse che qualcuno già aveva chiamato i carabinieri al 112, nonché uno degli ospiti ha avuto la freddezza di inseguirlo.
Una gazzella dell’aliquota radiomobile, trovandosi non distante, è arrivata subito sul posto e ha arrestato il marocchino. Portatolo in caserma, è stato sottoposto a rilievi foto-dattiloscopici.
Il cavatappi è stato trovato dai militari e sottoposto a sequestro.
Il tempestivo intervento dell’Arma, grazie alla chiamata di un giovane ospite straniero (che pur essendo arrivato da poco in Italia ha dimostrato di sapere cos’è il 112) ha permesso di bloccare l’indagato e forse gli ha evitato pure qualche ceffone poiché i ragazzi domiciliati nel centro già lo stavano per raggiungere e per lui probabilmente si sarebbe messa molto male in dieci contro uno…
Maggiore Alessandro Coassin, Comandante Compagnia Carabinieri di Ragusa
Comando Provinciale di Reggio Emilia - Reggio Emilia , 21/11/2025 13:42 Nonostante i continui inviti a diffidare dagli estranei ad opera dei carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Emilia - che al riguardo hanno anche più volte ricordato i consigli della campagna antitruffa “Non aprite quella porta” – non si fermano i truffatori che con pretestuose richieste o controlli raggirano e derubano gli anziani dei loro averi. Proprio questo è accaduto il 20 novembre scorso a Reggiolo, quando due uomini intorno alle 13:00 circa, suonavano al citofono di casa di un’anziana 81enne, e qualificandosi come operatori sanitari, riferivano all’anziana donna che le avrebbero dovuto effettuare una visita domiciliare. I due falsi operatori sanitari dunque, avuto accesso all’abitazione, con artifizi e raggiri, si impossessavano di due collanine in oro di grande valore affettivo, custodite su un mobile della cucina, e successivamente si dileguavano immediatamente. L’anziana d...
