Nota stampa
Visita del Generale di Brigata Giuseppe Governale, Comandante della Legione Carabinieri Sicilia, al Comando Provinciale di Ragusa.
Ragusa, venerdì 26 settembre 2014. Nella mattinata odierna il Generale di Brigata Giuseppe Governale, Comandante della Legione Carabinieri Sicilia, con sede a Palermo, si è recato in visita al Comando Provinciale di Ragusa.
L’Ufficiale Generale, accolto dal Comandante Provinciale, Ten. Colonnello Sigismondo Fragassi, ha incontrato i rappresentanti militari del COBAR, gli Ufficiali Comandanti dei Reparti territoriali e il personale della sede con i quali ha avuto una riunione info-operativa, durante la quale sono state affrontate le maggiori problematiche della provincia.
Il Generale Governale ha espresso a tutto il personale il proprio apprezzamento per l’impegno e la dedizione profusa nello svolgimento della quotidiana attività di controllo, di contrasto ad ogni forma di criminalità comune ed organizzata e di tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica nella provincia Iblea.
Ha, inoltre, richiamato a tutti i Carabinieri del Comando Provinciale l’importanza della funzione sociale quotidianamente assolta soprattutto dalle Stazioni Carabinieri, tesa a far sentire la presenza rassicurante dello Stato e a recepire le istanze dei cittadini ai quali bisogna sempre dare “risposte concrete e puntuali”.
Si è soffermato poi a parlare con il personale della rappresentanza militare (COBAR) rivolgendo particolare attenzione ai problemi dei Carabinieri e dello loro famiglie.
Tenente Colonnello Sigismondo Fragassi, Comandante Provinciale Carabinieri di Ragusa
Comando Provinciale di Reggio Emilia - Reggio Emilia , 21/11/2025 13:42 Nonostante i continui inviti a diffidare dagli estranei ad opera dei carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Emilia - che al riguardo hanno anche più volte ricordato i consigli della campagna antitruffa “Non aprite quella porta” – non si fermano i truffatori che con pretestuose richieste o controlli raggirano e derubano gli anziani dei loro averi. Proprio questo è accaduto il 20 novembre scorso a Reggiolo, quando due uomini intorno alle 13:00 circa, suonavano al citofono di casa di un’anziana 81enne, e qualificandosi come operatori sanitari, riferivano all’anziana donna che le avrebbero dovuto effettuare una visita domiciliare. I due falsi operatori sanitari dunque, avuto accesso all’abitazione, con artifizi e raggiri, si impossessavano di due collanine in oro di grande valore affettivo, custodite su un mobile della cucina, e successivamente si dileguavano immediatamente. L’anziana d...
