Comando Provinciale Carabinieri di Ragusa
NOTA: Per l’immediata divulgazione.
Vittoria, martedì 30 settembre 2014
CONTATTO: Tenente PLEBANI
Comunicato Stampa
VITTORIA. GIRO DI VITE CONTRO I FURTI: 7 DENUNCE E 3 VEICOLI RECUPERATI.
Controlli serrati nel corso della nottata appena trascorsa in tutta la giurisdizione della Compagnia di Vittoria: 7 le persone denunciate, 3 i veicoli recuperati e restituiti ai legittimi proprietari, e 10 le perquisizioni effettuate.
Sono i risultati dei controlli su vasta scala che i Carabinieri, nell’ambito dei servizi di controllo predisposti in tutto il territorio ragusano dal Comando Provinciale, hanno portato a termine durante tutta la nottata, a partire dalla mezzanotte fino alle prime luci dell’alba, nei territori dei comuni di Vittoria, Comiso e Acate. Un’operazione che ha comportato il dispiegamento in tutta la giurisdizione di 12 pattuglie e di oltre 30 militari, in uniforme e in abiti simulati, finalizzata da un lato a reprimere i reati di natura predatoria, che più da vicino colpiscono gli onesti cittadini, e dall’altro lato a combattere lo spaccio di sostanze stupefacenti tra i giovani: in tale ottica sono state organizzate perquisizioni mirate, frutto di prolungata attività di acquisizione di informazioni e di successivo riscontro operativo, nelle principali zone di spaccio.
In particolare a Comiso, dopo attenta attività di monitoraggio protrattasi per diversi giorni, i Carabinieri della locale Stazione sono entrati in azione in una dimora di due rumeni insospettabili, braccianti agricoli, che celavano nel cortile, nascoste da teloni due autovetture, una Peugeot 207 e una Renault Captiva, risultate oggetto di furto presso un autosalone di Agrigento, furto denunciato il 16.09.2014. Inoltre, nascosto nell’abitazione, è stato rinvenuto anche un navigatore satellitare di ultima generazione, provento di furto. Vista l’assenza di precedenti penali, i due 20enni sono stati deferiti alla competente Autorità Giudiziaria per il reato di ricettazione. Stessa sorte è toccata anche ad un coltivatore di Acate, già noto alle Forze dell’Ordine, dove i Carabinieri lo hanno pizzicato alla guida di un ciclomotore Gilera, privo di targa, e risultato rubato l’8 settembre scorso a Marina di Ragusa. I tre veicoli sono già stati restituiti ai legittimi proprietari che hanno potuto così riappropriarsi di quello che gli era stato sottratto. Sempre ad Acate, è stato denunciato a piede libero T. G., 58enne incensurato, per aver minacciato e aggredito per futili motivi un altro bracciante agricolo di C.da Boscogrande.
Inoltre, nel corso del servizio dislocato nella città di Vittoria, i Carabinieri della locale Stazione e dell’Aliquota Radiomobile hanno deferito in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria iblea:
Z. R., 55enne tunisino, reo di aver denunciato ignoti per appropriazione indebita di un assegno di disoccupazione relativo all’anno 2011, quando in realtà già lui stesso lo aveva incassato;
Y. A. E., pregiudicato 21enne egiziano, poichè, fermato in un posto di blocco, è stato sorpreso alla guida del proprio ciclomotore Kymco Agility, privo della patente di guida perchè mai conseguita;
S. O., 34enne agli arresti domiciliari, responsabile di aver malmenato il padre convivente e di avergli procurato ferite giudicate guaribili in gg. 7.
Nell’ambito dei servizi di repressione dello spaccio di droga, i Carabinieri hanno segnalato all’UTG di Ragusa un pregiudicato comisano, D. P. A., 39enne, trovato in possesso nella propria abitazione di gr. 2,2 di marijuana, sottoposta a sequestro, e già inviata presso il Laboratorio di Sanità Pubblica dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Ragusa al fine di stabilirne il principio attivo e il numero di dosi ricavabili.
Analoghi controlli, da parte dei Carabinieri, proseguiranno nei prossimi giorni in tutta la provincia di Ragusa.
Comando Provinciale di Lucca - Vagli Sotto (LU), 14/08/2024 10:44 Tutto è partito da una denuncia presentata la fine dello scorso anno presso il comando Stazione Carabinieri di Camporgiano dal competente ufficio ENEL Distribuzione s.p.a. che aveva lamentato nel comune di Vagli Sotto, la sottrazione di 15 chilometri del prezioso conduttore in rame che componeva la linea elettrica in alta tensione denominata “Gorfigliano”, al momento inoperante, che si dilunga parallelamente alla Strada Provinciale 50. Da quel momento erano partite le indagini dei militari che hanno dovuto eseguire minuziosi accertamenti, resi più complicati dal fatto che il furto, probabilmente consumatosi in momenti diversi, era avvenuto diverso tempo prima rispetto alla presentazione della denuncia. Dai sopralluoghi era emerso che i presunti autori avevano di fatto sfilato i cavi, del peso di circa 10 tonnellate e valore commerciale aggirante sui 40.000 euro, caricandoli poi su un camion della società per la qua...