COMISO. INCENSURATO ARRESTATO DAI CC CON 120 GRAMMI DI MARIJUANA
Nel corso di uno specifico servizio di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti predisposto nella nottata odierna nel territorio del comune di Comiso, i Carabinieri della locale Stazione hanno arrestato per detenzione ai fini di spaccio I. L., classe 93, poiché trovato in possesso di 120 grammi di marijuana a seguito di perquisizione personale e del motorino su cui viaggiava.
Nello specifico i militari operanti, dopo intensa attività info-operativa, fatta di appostamenti nei pressi dell’abitazione del giovane incensurato e di pedinamenti per monitorarne i movimenti e le abitudini di vita, lo hanno pizzicato con l’ingente quantitativo di “roba” nel corso di un controllo stradale in Corso Vittorio Emanuele. Il 21enne aveva celato all’interno dei pantaloni un involucro con 10 dosi di erba, mentre il grosso della sostanza stupefacente era nascosta nello zainetto, che aveva indosso, e nel motorino.
Al vaglio degli inquirenti, che stanno proseguendo l’attività investigativa, la posizione del giovane comisano, nonché la provenienza della droga, per accertare ulteriori responsabilità e complicità: la sostanza stupefacente sequestrata, che avrebbe fruttato sul mercato oltre 1.000 euro, sarebbe stata smerciata fra i giovani della zona.
Al termine delle formalità di rito, il 21enne è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione di Comiso dall’Autorità Giudiziaria iblea, dinanzi alla quale dovrà rispondere del reato di spaccio e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
La droga sequestrata è stata già inviata presso il Laboratorio di Sanità Pubblica dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Ragusa al fine di stabilirne il principio attivo e il numero di dosi ricavabili.
Con l’arresto odierno salgono così a 48 le persone tratte in arresto nel 2014 dai Carabinieri della Compagnia di Vittoria, intensamente impegnati per reprimere il fenomeno nel territorio della propria giurisdizione.
Comando Provinciale di Reggio Emilia - Reggio Emilia , 21/11/2025 13:42 Nonostante i continui inviti a diffidare dagli estranei ad opera dei carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Emilia - che al riguardo hanno anche più volte ricordato i consigli della campagna antitruffa “Non aprite quella porta” – non si fermano i truffatori che con pretestuose richieste o controlli raggirano e derubano gli anziani dei loro averi. Proprio questo è accaduto il 20 novembre scorso a Reggiolo, quando due uomini intorno alle 13:00 circa, suonavano al citofono di casa di un’anziana 81enne, e qualificandosi come operatori sanitari, riferivano all’anziana donna che le avrebbero dovuto effettuare una visita domiciliare. I due falsi operatori sanitari dunque, avuto accesso all’abitazione, con artifizi e raggiri, si impossessavano di due collanine in oro di grande valore affettivo, custodite su un mobile della cucina, e successivamente si dileguavano immediatamente. L’anziana d...