Comando Provinciale Carabinieri di Ragusa
NOTA: Per l’immediata divulgazione.
Vittoria, venerdì 19 settembre 2014
Comunicato Stampa
VITTORIA. 2 ARRESTI SU ORDINE DI CARCERAZIONE.
Prosegue a ritmi serrati l’attività di prevenzione e di repressione dei reati nel territorio della giurisdizione della Compagnia Carabinieri di Vittoria.
L’intenso lavoro, in stretta collaborazione con la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ragusa, ha consentito, alle prime luci dell’alba, di arrestare su ordine di carcerazione due pluripregiudicati vittoriesi, il 68enne Avola Giuseppe e il 37enne Rotante Gianluca, i quali devono scontare la pena residua di mesi 4 e gg. 22 di reclusione, poiché sono stati giudicati colpevoli di aver commesso nel 2012 una serie di furti aggravati in concorso tra loro nei territori dei comuni di Comiso e Scicli, avendo come base operativa proprio la città di Vittoria.
I due braccianti agricoli, ben noti alle Forze dell’Ordine, furono arrestati poco più di un anno fa dai Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Ragusa nell’ambito dell’operazione “Clepto”, con cui venne sgominato un gruppo di 6 persone che erano dediti alla commissione di furti in abitazioni civili e rurali, nonché in aziende agricole e artigianali. Nel corso dell’attività fu recuperato un ingente quantitativo di refurtiva, per un valore di oltre 10 mila euro, e strumenti vari di effrazione utilizzati dalla banda per agire, specie nelle ore notturne.
I militari della Stazione di Vittoria, che hanno proceduto all’odierna esecuzione del provvedimento emesso dal Tribunale ibleo, hanno condotto i due pregiudicati presso la caserma di Via Giuseppe Garibaldi da dove, al termine delle formalità di rito, li hanno nuovamente sottoposti agli arresti domiciliari presso le proprie abitazioni a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, dove erano già detenuti per aver commesso reati sempre di natura predatoria.
Comando Provinciale di Lucca - Vagli Sotto (LU), 14/08/2024 10:44 Tutto è partito da una denuncia presentata la fine dello scorso anno presso il comando Stazione Carabinieri di Camporgiano dal competente ufficio ENEL Distribuzione s.p.a. che aveva lamentato nel comune di Vagli Sotto, la sottrazione di 15 chilometri del prezioso conduttore in rame che componeva la linea elettrica in alta tensione denominata “Gorfigliano”, al momento inoperante, che si dilunga parallelamente alla Strada Provinciale 50. Da quel momento erano partite le indagini dei militari che hanno dovuto eseguire minuziosi accertamenti, resi più complicati dal fatto che il furto, probabilmente consumatosi in momenti diversi, era avvenuto diverso tempo prima rispetto alla presentazione della denuncia. Dai sopralluoghi era emerso che i presunti autori avevano di fatto sfilato i cavi, del peso di circa 10 tonnellate e valore commerciale aggirante sui 40.000 euro, caricandoli poi su un camion della società per la qua...