Compagnia Carabinieri di Ragusa
Nota stampa
Servizi notturni contro i reati predatori, tre denunciati.
Ragusa, martedì 16 settembre 2014. I militari della Stazione carabinieri di Santa Croce Camerina e quelli dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Ragusa hanno denunciato tre persone nel corso di un servizio “a largo raggio” di controllo del territorio finalizzato a prevenire e reprimere i furti nelle abitazioni e nelle aziende.
I CC di Santa Croce nel corso della nottata hanno sottoposto a controllo su strada un ciclomotore Aprilia scoprendo, dal controllo incrociato dei dati di targa e telaio, che lo stesso era stato rubato nell’ottobre 2012 a Vittoria. Il conducente, perquisito, è stato trovato in possesso di un tirapugni (noccoliera) in ferro. Sia l’arma che il veicolo sono stati sequestrati e il 28enne T.A.P. è stato denunciato all’autorità giudiziaria per ricettazione e porto abusivo di arma.
Stessa sorte è capitata a un altro uomo, il 38enne C.G., fermato a bordo di una bicicletta. Uno dei militari ha avuto il sospetto che la mountain bike fosse identica a quella di una foto che il proprietario derubato aveva portato in caserma qualche giorno prima, allorquando era andato a presentare denuncia di furto. Portato il “ciclista” (che peraltro, preso “in castagna”, non era in grado di dire dove l’avesse comprata) in caserma, i militari hanno riscontrato che era identica a quella rubata. Il proprietario, giunto in caserma, ha fatto il resto, l’ha riconosciuto con assoluta certezza da alcuni particolari. La bici gli è stata direttamente restituita e il ciclista è stato denunciato per ricettazione.
Un altro uomo, il 37enne R.T., è stato fermato in piena notte sul viale delle americhe, sottoposto a perquisizione, aveva un grosso coltello da salumiere con una lama di 26 centimetri accanto al sedile. L’uomo, peraltro già noto alle forze dell’ordine, è stato denunciato per porto ingiustificato di oggetti atti all’offesa.
Il capillare controllo del territorio e il sistematico controllo delle persone e dei veicoli sospetti porta quotidianamente risultati nella repressione dei crimini. L’attività ovviamente continua giorno e notte a tutela dei cittadini onesti e nel rispetto delle leggi.
Comando Provinciale di Reggio Emilia - Reggio Emilia , 21/11/2025 13:42 Nonostante i continui inviti a diffidare dagli estranei ad opera dei carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Emilia - che al riguardo hanno anche più volte ricordato i consigli della campagna antitruffa “Non aprite quella porta” – non si fermano i truffatori che con pretestuose richieste o controlli raggirano e derubano gli anziani dei loro averi. Proprio questo è accaduto il 20 novembre scorso a Reggiolo, quando due uomini intorno alle 13:00 circa, suonavano al citofono di casa di un’anziana 81enne, e qualificandosi come operatori sanitari, riferivano all’anziana donna che le avrebbero dovuto effettuare una visita domiciliare. I due falsi operatori sanitari dunque, avuto accesso all’abitazione, con artifizi e raggiri, si impossessavano di due collanine in oro di grande valore affettivo, custodite su un mobile della cucina, e successivamente si dileguavano immediatamente. L’anziana d...
