Compagnia Carabinieri di Ragusa
Nota stampa
Sbarco fantasma a Punta Secca?
Santa Croce Camerina, lunedì 29 settembre 2014. I Carabinieri della Stazione di Santa Croce Camerina, intervenuti unitamente a una squadra della capitaneria di porto di Pozzallo, hanno trovato incagliata sulla sabbia della spiaggia tra Punta Secca e Torre di Mezzo, un’imbarcazione.
La barca, un peschereccio nordafricano, con scritte in arabo sulle fiancate, era vuota e né sulla spiaggia, né nei paraggi, sono state trovate tracce di sbarco d’immigrati clandestini.
Le circostanze appaiono piuttosto singolari poiché nessuno ha visto sbarcare persone. I militari della Capitaneria e dell’Arma ipotizzano che il peschereccio possa essere stato svuotato dai profughi in alto mare trasbordandoli su una nave più grossa, e che poi il peschereccio abbia continuato la sua corsa seguendo le correnti e sia finito sulla spiaggia di Punta Secca.
Ora i militari della Capitaneria di Porto di Pozzallo stanno cercando di capire quale gruppo di immigrati avesse impiegato quella imbarcazione confrontando le foto odierne con i video girati dalla Marina Militare nel corso dei recuperi in alto mare.
Maggiore Alessandro Coassin, Comandante Compagnia Carabinieri di Ragusa
Comando Provinciale di Reggio Emilia - Reggio Emilia , 21/11/2025 13:42 Nonostante i continui inviti a diffidare dagli estranei ad opera dei carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Emilia - che al riguardo hanno anche più volte ricordato i consigli della campagna antitruffa “Non aprite quella porta” – non si fermano i truffatori che con pretestuose richieste o controlli raggirano e derubano gli anziani dei loro averi. Proprio questo è accaduto il 20 novembre scorso a Reggiolo, quando due uomini intorno alle 13:00 circa, suonavano al citofono di casa di un’anziana 81enne, e qualificandosi come operatori sanitari, riferivano all’anziana donna che le avrebbero dovuto effettuare una visita domiciliare. I due falsi operatori sanitari dunque, avuto accesso all’abitazione, con artifizi e raggiri, si impossessavano di due collanine in oro di grande valore affettivo, custodite su un mobile della cucina, e successivamente si dileguavano immediatamente. L’anziana d...
