(ANSA) - SALERNO, 02 APR - Scoperta, nel Salernitano, a Padula, in contrada Padre Felice, una discarica abusiva di rifiuti speciali da parte dei militari della stazione Carabinieri Forestale di Padula. All'interno del comprensorio aziendale di una ditta specializzata in costruzione e montaggio prefabbricati in cemento armato e lavorazione manufatti, nel piazzale vicino al fabbricato utilizzato per la lavorazione, i militari hanno trovato un'area di circa 100 metri quadrati adibita a discarica nella quale si trovavano 600 lastre e pezzi di eternit accatastato sul terreno nudo ed esposti all'azione degli agenti atmosferici e due big bag (grandi sacchi) con 7 quintali di eternit in pezzi. E' emerso che le lastre e i pezzi di eternit non erano prodotti da lavorazioni effettuate in azienda ma piuttosto da demolizioni avvenute in cantieri esterni e poi trasportate sul posto in periodi anche lontani e comunque non documentati e ricostruibili, violando la tracciabilità del rifiuto prescritta dalle norme ambientali. I militari hanno quindi sequestrato l'area per gestione illecita di rifiuti speciali anche pericolosi e denunciato all'autorità giudiziaria il responsabile.
Droga e allacci abusivi alla rete elettrica: arresti e denunce della Polizia di Stato alla Vucciria a Palermo
Droga e allacci abusivi alla rete elettrica: arresti e denunce della Polizia di Stato alla Vucciria Nei giorni scorsi, nell’ambito dei costanti servizi di repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti nel quartiere Vucciria, la Polizia di Stato , segnatamente personale della Sezione Criminalità Diffusa della locale Squadra Mobile ha denunciato in stato di libertà L.B.G. classe 2000, sequestrando a suo carico circa 6 grammi di cocaina. Nell’ambito dell’attività di controllo, avvenuta in una strada che il giovane percorreva a bordo di uno scooter senza la patente di guida – circostanza per la quale è stato anche denunciato all’Autorita Giudiziaria, si sono registrati dei momenti di tensione con alcuni abitanti del rione, innescati dalla reazione del padre del ragazzo, L.B.M. classe 80, che aggrediva fisicamente gli operatori. In conseguenza di tale condotta, l’uomo è stato tratto in arresto per resistenza a pubblico ufficiale e per furto aggravato di energia ...