Carabinieri del Noe di Caserta ancora in azione per la repressione dei reati ambientali nella cd. Terra dei Fuochi, ove il fenomeno dell’illecito ambientale è alimentato anche dalla logica del maggior profitto a discapito della legale gestione e smaltimento dei rifiuti nelle varie tipologie.
Nel corso di finalizzati servizi, i militari hanno posto sotto sequestro un’altra vasta area di circa 3000 mq ubicata nell’agro aversano ove venivano rinvenuti circa 4000 mc di rifiuti speciali costituti da detriti da demolizione edili, terre e rocce da scavo, rifiuti solidi urbani, materiale plastico e ferroso, pezzature di cemento ed asfalto, pneumatici fuori uso, cemento contenente amianto, imballaggi contenenti residui di vernici, il tutto posto direttamente sul nudo terreno senza alcuna protezione per le matrici ambientali.
All’interno dell’area, alcuni cumuli di rifiuti erano anche ricoperti da vegetazione spontanea, indice del fatto che l’illecita condotta perdurava da tempo.
I proprietari dell’area sono stati pertanto denunciati all’autorità giudiziaria per smaltimento illecito di rifiuti e per realizzazione e gestione illecita di discarica non autorizzata. Il valore complessivo dei sequestri odierni ammonta a circa 100.000 euro.
Comando Provinciale di Reggio Emilia - Reggio Emilia , 21/11/2025 13:42 Nonostante i continui inviti a diffidare dagli estranei ad opera dei carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Emilia - che al riguardo hanno anche più volte ricordato i consigli della campagna antitruffa “Non aprite quella porta” – non si fermano i truffatori che con pretestuose richieste o controlli raggirano e derubano gli anziani dei loro averi. Proprio questo è accaduto il 20 novembre scorso a Reggiolo, quando due uomini intorno alle 13:00 circa, suonavano al citofono di casa di un’anziana 81enne, e qualificandosi come operatori sanitari, riferivano all’anziana donna che le avrebbero dovuto effettuare una visita domiciliare. I due falsi operatori sanitari dunque, avuto accesso all’abitazione, con artifizi e raggiri, si impossessavano di due collanine in oro di grande valore affettivo, custodite su un mobile della cucina, e successivamente si dileguavano immediatamente. L’anziana d...
