Carabinieri del Noe di Caserta ancora in azione per la repressione dei reati ambientali nella cd. Terra dei Fuochi, ove il fenomeno dell’illecito ambientale è alimentato anche dalla logica del maggior profitto a discapito della legale gestione e smaltimento dei rifiuti nelle varie tipologie.
Nel corso di finalizzati servizi, i militari hanno posto sotto sequestro un’altra vasta area di circa 3000 mq ubicata nell’agro aversano ove venivano rinvenuti circa 4000 mc di rifiuti speciali costituti da detriti da demolizione edili, terre e rocce da scavo, rifiuti solidi urbani, materiale plastico e ferroso, pezzature di cemento ed asfalto, pneumatici fuori uso, cemento contenente amianto, imballaggi contenenti residui di vernici, il tutto posto direttamente sul nudo terreno senza alcuna protezione per le matrici ambientali.
All’interno dell’area, alcuni cumuli di rifiuti erano anche ricoperti da vegetazione spontanea, indice del fatto che l’illecita condotta perdurava da tempo.
I proprietari dell’area sono stati pertanto denunciati all’autorità giudiziaria per smaltimento illecito di rifiuti e per realizzazione e gestione illecita di discarica non autorizzata. Il valore complessivo dei sequestri odierni ammonta a circa 100.000 euro.
Droga e allacci abusivi alla rete elettrica: arresti e denunce della Polizia di Stato alla Vucciria a Palermo
Droga e allacci abusivi alla rete elettrica: arresti e denunce della Polizia di Stato alla Vucciria Nei giorni scorsi, nell’ambito dei costanti servizi di repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti nel quartiere Vucciria, la Polizia di Stato , segnatamente personale della Sezione Criminalità Diffusa della locale Squadra Mobile ha denunciato in stato di libertà L.B.G. classe 2000, sequestrando a suo carico circa 6 grammi di cocaina. Nell’ambito dell’attività di controllo, avvenuta in una strada che il giovane percorreva a bordo di uno scooter senza la patente di guida – circostanza per la quale è stato anche denunciato all’Autorita Giudiziaria, si sono registrati dei momenti di tensione con alcuni abitanti del rione, innescati dalla reazione del padre del ragazzo, L.B.M. classe 80, che aggrediva fisicamente gli operatori. In conseguenza di tale condotta, l’uomo è stato tratto in arresto per resistenza a pubblico ufficiale e per furto aggravato di energia ...