Ventuno sono gli arrestati di questa mattina da parte della Squadra mobile di Catania, tutti responsabili, a vario titolo, dei reati di associazione per delinquere finalizzata al traffico e spaccio di sostanze stupefacenti, e detenzione ai fini di spaccio.
Le indagini, iniziate nell’ottobre 2015, hanno portato i poliziotti a scoprire due distinti gruppi di spacciatori, vere e proprie joint venture criminali, associazioni legate tra loro per una specifica attività illecita. I legami scoperti erano tra narcotrafficanti catanesi, esponenti delle ‘Ndrine calabresi, per l’approvvigionamento di cocaina e gruppi palermitani per l’acquisto di marijuana. Alleanze che garantivano fiumi di droga nelle piazze di spaccio.
Attraverso i sistemi di video-sorveglianza i poliziotti sono riusciti a scoprire la base logistica del gruppo e l’intensa attività stabile e continuativa con fornitori e acquirenti abituali.
La struttura era organizzata gerarchicamente e ognuno degli indagati aveva un ruolo ben definito. Alcuni erano addetti alle vendite al dettaglio della sostanza stupefacente che prelevavano dall´abitazione di uno degli arrestati, per distribuirla ai vari acquirenti del gruppo. Le forniture di cocaina, il trasporto e la consegna, venivano assicurate da uomini di Vibo Valentia, mentre per quanto riguarda l’acquisto di marijuana, l’organizzazione faceva riferimento all’area palermitana di Partinico.