VARESE (ITALPRESS) - Sette chili di esplosivo ad alto potenziale, un fucile a canne mozze calibro 12 e una pistola calibro 6.35 con matricola abrasa, oltre a un centinaio di cartucce sono stati sequestrati nel comune di Ferno (Varese), dai Carabinieri della Stazione di Lonate Pozzolo. L'arsenale e' stato rinvenuto nel garage di un settantenne originario di Ciro' (Crotone), deceduto nel mese di dicembre scorso mentre si trovava agli arresti domiciliari. L'uomo era stato arrestato nel settembre del 2018 per estorsione ai danni dei titolari egiziani di una pizzeria. L'esplosivo e' stato fatto brillare dagli artificieri antisabotaggio del Nucleo Investigativo di Milano. Le indagini proseguono per stabilire se via sia un nesso fra questo sequestro e quindici arresti per droga e 'ndrangheta eseguiti nella zona di Busto Arsizio recentemente.
Comando Provinciale di Reggio Emilia - Reggio Emilia , 21/11/2025 13:42 Nonostante i continui inviti a diffidare dagli estranei ad opera dei carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Emilia - che al riguardo hanno anche più volte ricordato i consigli della campagna antitruffa “Non aprite quella porta” – non si fermano i truffatori che con pretestuose richieste o controlli raggirano e derubano gli anziani dei loro averi. Proprio questo è accaduto il 20 novembre scorso a Reggiolo, quando due uomini intorno alle 13:00 circa, suonavano al citofono di casa di un’anziana 81enne, e qualificandosi come operatori sanitari, riferivano all’anziana donna che le avrebbero dovuto effettuare una visita domiciliare. I due falsi operatori sanitari dunque, avuto accesso all’abitazione, con artifizi e raggiri, si impossessavano di due collanine in oro di grande valore affettivo, custodite su un mobile della cucina, e successivamente si dileguavano immediatamente. L’anziana d...
