Passa ai contenuti principali

Esplosi colpi di pistola contro il Comandante della Tenenza

Comando Provinciale di Bari - Bisceglie (BT), 26/04/2019 13:20
Sfiorata tragedia a Bisceglie nel giorno della festa della Liberazione. I militari della Tenenza Carabinieri di Bisceglie, avuta notizia che un soggetto girava armato nel centro cittadino, predisponeva immediatamente un servizio finalizzato al rintreaccio del medesimo. Proprio il comandante della Tenenza, riconosceva nelle fattezze il soggetto ricercato, un 22enne Ucraino di origine, ma italiano per adozione, mentre si trovava nei pressi del mercato ittico. Lo stesso cercava immediatamente di evitare i controlli. Subito l’Ufficiale  tentava di bloccarlo ricorrendolo per le limitrofe vie del centro. Il giovane era a bordo della propria bicicletta elettrica ma, vistosi quasi raggiunto, se ne liberava proseguendo la fuga a piedi. IL Comandante della Tenenza continuava a rincorrerlo quando l’inseguito estraeva una pistola, poi rivelatasi un revolver marca TAURUS Cal 38, arma clandestina poiché con matricola ripunzonata, e, puntandola verso il militare, premeva la leva di sparo. All’inizio la pistola non ha esploso proiettili, ma il ragazzo, determinato nel proprio intento, continuava ad azionare l’arma, fino a quando sono stati esplosi 2 colpi. Fortunatamente l’Ufficiale, accortosi già della pistola, guadagnava un riparo di fortuna e, benché armato, non rispondeva al fuoco, conscio del contesto urbano e quindi ad alto rischio  di incidenti in cui si trovava. I colpi quindi non andavano a segno per la reattività del Tenente nell’uscire dalla traiettoria e nel mettersi al riparo. A quel punto il giovane reo fuggiva facendo perdere le proprie tracce. Al fine di individuare e bloccare il giovane, già chiaramente riconosciuto dai militari operanti, essendo lo stesso già molto noto per pregiudizi di polizia per reati contro la persona ed afferenti sostanze stupefacenti, il Comando Provinciale di Bari, in brevissimo tempo, inviava sul posto 60 Carabinieri di rinforzo.
Venivano pertanto eseguiti posti di controllo e mirate perquisizioni personali e domiciliari nell’arco delle ore immediatamente successive ai fatti. Complessivamente venivano eseguite 23 perquisizioni nei confronti di altrettanti soggetti pregiudicati e possibili fiancheggiatori.
Il giovane, attivamente ricercato anche a Trani, veniva localizzato dai militari del N.O.R.-Sezione Operativa della Compagnia di Trani e dagli stessi Carabinieri della Tenenza di Bisceglie in Via Andria, ove veniva bloccato.
Il ragazzo, che a quel punto non opponeva alcuna resistenza, faceva rinvenire in un  terreno attiguo all’ospedale civile di Bisceglie, avvolta in un panno bianco, la pistola con cui poco prima aveva sparato. 
Alle ore 23.00 , dopo un interrogatorio di garanzia condotto dal Sostituto Procuratore di turno in cui il giovane assistito dal proprio legale si avvaleva della facoltà di non rispondere, veniva sottoposto a fermo di indiziato di delitto emesso dall’Autorità giudiziaria.
Intanto sono proseguite le perquisizioni nel centro di Bisceglie, che hanno consentito di arrestare un 48enne e un 56enne, rispettivamente perché trovati in possesso di 61 gr di Marijuana, 687 gr. Di Hashish e 115 gr di eroina il primo ed una pistola cal 7.65 con caricatore e 6 proietti nonché munizioni di altro calibro il secondo. Anche per loro si aprivano le porte della Casa circondariale di Trani.

Post popolari in questo blog

Catanzaro: operazione “Alto impatto”

  Operazione “Alto impatto” nel rione Aranceto di Catanzaro con controlli e perquisizioni della Polizia, Carabinieri e guardia di finanza. Alle operazioni hanno partecipato Polizia locale, Vigili del fuoco e altri enti quali Enel, Italgas e i servizi sociali di Catanzaro. Durante le attività sono state identificate 282 persone, controllati 180 veicoli, di cui 7 sequestrati, contestate 16 violazioni del Codice della Strada ed elevate 2 contravvenzioni amministrative nei confronti di esercizi pubblici che somministravano alimenti e bevande senza alcuna autorizzazione.  Inoltre, gli operatori hanno sequestrato marijuana, denaro contante, attrezzi per lo scasso, centraline elettroniche utilizzate per rubare le autovetture ed anche impianti di videosorveglianza non autorizzati posizionati a guardiania di abitazioni di pregiudicati. Inoltre, sono stati trovati alcuni veicoli rubati che nei prossimi giorni verranno restituiti ai legittimi proprietari. Nel corso dell’operazione sono stati effe

Rubano corrente per alimentare la serra di marijuana

  Comando Provinciale di Latina - Latina, 23/02/2024 11:00 I Carabinieri della locale Stazione di Borgo Sabotino hanno tratto in arresto due uomini di 35 anni in flagranza del reato di coltivazione di sostanza stupefacente. In particolare, a seguito di perquisizione domiciliare i due venivano trovati in possesso di 200 grammi di sostanza stupefacente del tipo marijuana, nonché n.76 piante di canapa indica in infiorescenza, coltivate in una serra realizzata all’interno dell’abitazione. Tutto veniva sottoposto a sequestro. Inoltre, durante le operazioni i Carabinieri accertavano che vi era un collegamento illecito alla rete elettrica mediante manomissione del contatore Enel sia nell’abitazione interessata dalla perquisizione che in altre due case nella disponibilità di uno dei due soggetti arrestati. Dopo le formalità di rito i due soggetti tratti in arresto venivano sottoposti agli arresti domiciliari.

Catania: sequestro di stalle e cavalli nel quartiere San Cristoforo

    Durante un controllo straordinario nel quartiere San Cristoforo, a Catania, i poliziotti della Questura hanno scoperto cinque stalle abusive all’interno delle quali c’erano dei carretti utilizzati per le corse clandestine. Nelle stalle vivevano i cavalli in pessime condizioni igienico-sanitarie e senza microchip. Inoltre, dalle visite fatte dai veterinari dell’Azienda sanitaria provinciale (Asp) è emerso anche che i cavalli avevano subito maltrattamenti da parte dei proprietari. Gli animali sono stati sequestrati dai poliziotti della Squadra a cavallo e della Squadra mobile, che li hanno affidati ad una struttura idonea. Durante le perquisizioni sono stati trovati e sequestrati diversi farmaci dopanti che venivano utilizzati sui cavalli durante le corse clandestine. Sono tre le persone denunciate per maltrattamenti di animali alle quali sono stati contestati anche altri illeciti amministrativi, anche da parte del personale Asp. Sempre a seguito delle perquisizioni sono stati rinven