Passa ai contenuti principali

IL QUESTORE SOSPENDE PER 30 GIORNI LA LICENZA DI UN LOCALE PUBBLICO A VARESE

 

locale chiuso

     

       

Nella mattinata di ieri, martedì 26 agosto, gli agenti della Polizia di Stato di Varese hanno notificato al titolare di un esercizio pubblico del centro cittadino il provvedimento con il quale il Questore ne ha disposto la chiusura per 30 giorni.

Il provvedimento è stato emesso sulla base dell’attività istruttoria compiuta dalla Divisione Polizia Amministrativa della Questura, a seguito di rilevate violazioni della normativa di settore nonché per riscontrati episodi di turbative per l’ordine e la sicurezza pubblica.

In particolare, nella notte del 23 agosto, cinque equipaggi tra U.P.G.S.P. e Nucleo Radiomobile dei Carabinieri sono intervenuti presso il locale pubblico a seguito della segnalazione tramite NUE 112 di una rissa in atto tra una ventina di persone, alcune già ferite.

Sul posto gli agenti hanno constatato la presenza di dieci persone in forte stato di agitazione, dovuta anche all’eccessiva assunzione di bevande alcoliche, intente a litigare tra loro; tra queste vi erano una donna ed un uomo con diverse ferite sanguinanti al volto e alla testa.

Riportata la situazione alla calma, gli operatori hanno identificato i presenti, la maggior parte dei quali sono risultati con precedenti di polizia o penali, abituali clienti del locale, mentre il personale del 118 ha soccorso i due feriti. Dalla ricostruzione dei fatti è emerso che la rissa era scaturita all’interno del bar per futili motivi tra diversi soggetti alterati dall’abuso di alcol, alcuni dei quali si erano allontanati prima dell’arrivo delle forze dell’ordine.

In considerazione degli elementi oggettivi riscontrati il Questore di Varese ha emesso il provvedimento di sospensione della licenza con chiusura del locale per 30 giorni, ai sensi dell’articolo 100 del T.U.L.P.S.

 

 


27/08/2025

Post popolari in questo blog

Truffa del "Finto Medico": con la scusa di una visita di controllo raggirano anziana

  Comando Provinciale di  Reggio Emilia   -   Reggio Emilia , 21/11/2025 13:42 Nonostante i continui inviti a diffidare dagli estranei ad opera dei carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Emilia - che al riguardo hanno anche più volte ricordato i consigli della campagna antitruffa “Non aprite quella porta” – non si fermano i truffatori che con pretestuose richieste o controlli raggirano e derubano gli anziani dei loro averi. Proprio questo è accaduto il 20 novembre scorso a Reggiolo, quando due uomini intorno alle 13:00 circa, suonavano al citofono di casa di un’anziana 81enne, e qualificandosi come operatori sanitari, riferivano all’anziana donna che le avrebbero dovuto effettuare una visita domiciliare. I due falsi operatori sanitari dunque, avuto accesso all’abitazione, con artifizi e raggiri, si impossessavano di due collanine in oro di grande valore affettivo, custodite su un mobile della cucina, e successivamente si dileguavano immediatamente. L’anziana d...

Furti di metalli nella valle Telesina

  Comando Provinciale di  Benevento   -   Telese Terme (BN) , 09/12/2025 16:12 A San Lorenzo Maggiore, un quarantunenne di Telese Terme, gravato da precedenti specifici, è stato arrestato dai Carabinieri della Compagnia di Cerreto Sannita che lo sorprendevano mentre nascondeva all'interno della propria autovettura materiale ferroso dal peso complessivo di circa 400 kg, appena asportati da un cantiere edile. L’autore, bloccato dai militari, veniva condotto in Caserma, dove, al termine di tutte le formalità di rito, veniva sottoposto alla misura degli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, come disposto dal Pubblico Ministero di turno. Ad Amorosi, sulla SS Fondovalle Isclero, un quarantanovenne proveniente dalla provincia di Benevento, e già gravato da precedenti specifici, è stato arrestato dai Carabinieri della Compagnia di Cerreto Sannita che lo sorprendevano mentre nascondeva all'interno della propria autovettura due matasse di cavi di r...

ANCORA CONTROLLI DELLA TASK FORCE COORDINATA DALLA POLIZIA DI STATO NELLE STALLE E NEGLI ALLEVAMENTI: DENUNCIATO UN UOMO PER MALGOVERNO DI ANIMALI E SEQUESTRATO UN CAVALLO. SOTTOPOSTO A SEQUESTRO SANITARIO ANCHE UN INTERO ALLEVAMENTO DI ANIMALI A VACCARIZO A CATANIA

  La Polizia di Stato ha denunciato per malgoverno di animali un catanese di 50 anni e ha sequestrato un cavallo maltrattato, affidandolo in giudiziale custodia. Nell’ambito dei controlli che vengono effettuati ogni settimana per la prevenzione e la repressione del fenomeno delle corse e della macellazione clandestina, i poliziotti della Squadra a Cavallo della Questura di Catania, unitamente ai medici del Dipartimento di Prevenzione – Servizio Veterinari – dell’Asp di Catania, hanno proceduto al controllo di una stalla in via Castromarino, in pieno centro storico. I poliziotti hanno rintracciato il proprietario del fatiscente box abusivo, che era stato adibito a stalla, priva di acqua e luce, al cui interno vi era un cavallo in evidenti condizioni di maltrattamento. L’equide era molto sporco e maleodorante, in condizioni igienico sanitarie estremamente precarie, senza cibo e acqua sufficienti, ed il box non aveva alcuna apertura per l’areazione degli ambienti. Unitamente ai polizi...