Passa ai contenuti principali

Una coltivazione di canapa indiana in un terreno confiscato alla mafia

 


Comando Provinciale di Palermo - Partinico (PA), 28/08/2025 11:21

I Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Partinico e della Stazione di Camporeale, coadiuvati dai colleghi del 9° Nucleo Elicotteristi di Palermo, hanno arrestato in flagranza un partinicese, 46enne, già noto alle forze dell’ordine, per coltivazione illecita di sostanze stupefacenti. L’intervento è nato a seguito di un monitoraggio areo svolto in prossimità di Contrada Margi, effettuato nell’ambito dei controlli finalizzati al contrasto alla produzione e al traffico di stupefacenti, con particolare attenzione alla scoperta di piantagioni e coltivazioni illegali. Durante il sorvolo, l’attenzione dell’equipaggio dell’elicottero AW–109Nexus è stata catturata da quella che sembrava essere una coltivazione di canapa indiana, predisposta all’interno di un terreno confiscato alla mafia e, oggi, di proprietà del comune di Partinico. I militari dopo aver scattato delle immagini aeree e registrato le coordinate esatte, si sono allontanati per non destare sospetti, trasmettendo le informazioni ai colleghi. Immediato è scattato il riscontro dei Carabinieri che, mediante mirati servizi di osservazione, sfruttando la fitta vegetazione per avvicinarsi senza essere visti, si sono introdotti nell’area avanzando con cautela sino al raggiungimento del perimetro della piantagione, portandosi a pochi metri e confermando la segnalazione aerea. I militari quindi, hanno riscontrato la presenza del 46enne sino a coglierlo di sorpresa mentre era impegnato nella cura del campo, con 225 piante di cannabis indica, già a buon livello di maturazione e con un’altezza compresa tra 1 metro e i 2 metri. L’attività di ricerca è stata estesa anche all’abitazione dell’indagato, adiacente la piantagione, dove i militari hanno rinvenuto diversi germogli di cannabis piantati in bicchieri di plastica, pronti per essere impiantati nel terreno. L’uomo è stato arrestato e su disposizione del Pubblico Ministero è stato tradotto presso la casa circondariale “Lorusso Pagliarelli” di Palermo in attesa dell’udienza di convalida. Il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Palermo ha convalidato l’arresto ed applicato all’indagato, la misura della custodia cautelare in carcere. È obbligo rilevare che l’odierno indagato è, allo stato, solamente indiziato di delitto, seppur gravemente, e che la sua posizione verrà vagliata dall’Autorità Giudiziaria nel corso dell’intero iter processuale e definita solo a seguito dell’eventuale emissione di una sentenza di condanna passata in giudicato, in ossequio ai principi costituzionali di presunzione di innocenza.

Post popolari in questo blog

Sicurezza: controllo del territorio, denunce e sequestri in Sicilia

  Comando Provinciale di  Palermo   -   Misilmeri (PA) , 09/09/2025 09:39 I Carabinieri della Stazione di Misilmeri, coadiuvati dai colleghi della Sezione Radiomobile della Compagnia e delle Stazioni di Godrano e Mezzojuso, hanno svolto un servizio straordinario di controllo del territorio inserito in un più ampio contesto di attività, volte a garantire la sicurezza e la legalità nel territorio misilmerese, finalizzato alla prevenzione dell’illegalità diffusa. Complessivamente, sono state denunciate in stato di libertà 7 persone accusate a vario titolo di furto aggravato, violazione colposa di doveri inerenti alla custodia di cose sottoposte a sequestro ed evasione. In particolare: - 5 persone di età compresa tra i 38 ed 85 anni, sono state deferite per furto di energia elettrica; i tecnici dell’Enel in ausilio ai militari, hanno accertato diversi allacci abusivi diretti alla rete di E-Distribuzione; - 1 uomo di 32 anni, già noto alle forze di polizia, è stato denunc...

Milano Fashion Week: controlli e arresti della Polizia di Stato

  La Polizia di Stato a Milano ha arrestato per furto aggravato in concorso tre cittadine bulgare, rispettivamente di 24,25 e 26 anni, due cittadini cileni di 26 e 31 anni e, per il medesimo reato, ha indagato in stato di libertà un cittadino algerino di 20 anni, un cittadino belga 31enne e un cittadino francese di 33 anni. Nel pomeriggio di giovedì 25 settembre, gli agenti della sezione antiborseggio della Squadra Mobile milanese, in occasione della “Milano Fashion Week”, durante un servizio finalizzato al contrasto dei reati predatori, hanno notato tre donne che stavano entrando all’interno della Galleria Vittorio Emanuele le quali prestavano attenzione i vari oggetti ed effetti personali delle persone e dei numerosi turisti presenti. Dopo essersi scambiate dei cenni d’intesa, il gruppo si è diretto verso un atelier della galleria dove, anche per via della presenza di un noto gruppo musicale coreano, l’ingresso era gremito di persone. Nella circostanza, approfittando di un moment...

ANCORA CONTROLLI DELLA TASK FORCE COORDINATA DALLA POLIZIA DI STATO NELLE STALLE E NEGLI ALLEVAMENTI: DENUNCIATO UN UOMO PER MALGOVERNO DI ANIMALI E SEQUESTRATO UN CAVALLO. SOTTOPOSTO A SEQUESTRO SANITARIO ANCHE UN INTERO ALLEVAMENTO DI ANIMALI A VACCARIZO A CATANIA

  La Polizia di Stato ha denunciato per malgoverno di animali un catanese di 50 anni e ha sequestrato un cavallo maltrattato, affidandolo in giudiziale custodia. Nell’ambito dei controlli che vengono effettuati ogni settimana per la prevenzione e la repressione del fenomeno delle corse e della macellazione clandestina, i poliziotti della Squadra a Cavallo della Questura di Catania, unitamente ai medici del Dipartimento di Prevenzione – Servizio Veterinari – dell’Asp di Catania, hanno proceduto al controllo di una stalla in via Castromarino, in pieno centro storico. I poliziotti hanno rintracciato il proprietario del fatiscente box abusivo, che era stato adibito a stalla, priva di acqua e luce, al cui interno vi era un cavallo in evidenti condizioni di maltrattamento. L’equide era molto sporco e maleodorante, in condizioni igienico sanitarie estremamente precarie, senza cibo e acqua sufficienti, ed il box non aveva alcuna apertura per l’areazione degli ambienti. Unitamente ai polizi...