Passa ai contenuti principali

Lavoro: controlli e denunce in Laguna


 Comando Carabinieri per la Tutela del Lavoro Venezia - Jesolo (VE), 10/09/2025 10:35

 Il Nucleo Operativo del Gruppo Carabinieri Tutela Lavoro di Venezia, coadiuvato dai militari della Stazione Carabinieri di Jesolo, nell’ambito delle attività finalizzate a prevenire e reprimere i fenomeni dello sfruttamento del lavoro e di quello sommerso e a verificare il rispetto della normativa sulla tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro, ha svolto diversi controlli in strutture turistiche balneari di Jesolo. L’attività ispettiva, di natura ordinaria e tecnica, è stata finalizzata alla verifica della regolare occupazione dei lavoratori e al rispetto delle norme in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro. L’esito del controllo ha evidenziato diverse criticità sia nell’ambito giuslavoristico, sia nell’impiego irregolare dei lavoratori, sia in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro, rilevando e contestando numerose violazioni. Nel corso dei controlli sono state individuate 4 attività imprenditoriali operanti nel settore della ristorazione, risultate irregolari. L’attività ispettiva ha consentito di accertare in 2 disco-bar l’impiego “in nero” di 1 lavoratore in ciascuna attività, oltre a rilevare carenze quali l’adozione di misure nell’ambito delle emergenze (numero di addetti alle emergenze designato in numero inferiore rispetto a quanto stabilito dalle specifiche norme), l’assenza del previsto DVR (documento valutazione rischio), la mancata nomina della figura dell’RSPP (Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione), la mancata formazione dei lavoratori in materia di sicurezza. Per entrambe le attività veniva adottato il provvedimento della sospensione imprenditoriale fino al ripristino delle irregolarità. Emergevano, inoltre: - a carico di un kebab violazioni nell’ambito della sicurezza quali l’omessa nomina del medico competente e l’ostruzione delle via di fuga in caso di calamità o incendi; - in un disco-bar venivano riscontrate gravi carenze in materia di sicurezza quali l’omessa presenza e redazione del previsto Piano Emergenza ed Evacuazione ed il mancato adeguamento degli impianti elettrici, con conseguente esposizione a rischio elettrico dei lavoratori per contatti indiretti. Veniva, pertanto, emesso il provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale fino al ripristino delle condizioni di sicurezza. Venivano, inoltre, riscontrate la mancata formazione dei lavoratori e la carente igiene degli ambienti di lavoro. Nel complessivo sono state contestate 10 prescrizioni e sono state elevate sanzioni e ammende per 100.000 euro. I procedimenti penali non risultano conclusi e la colpevolezza dei soggetti dovranno essere accertati con sentenza irrevocabile.

Post popolari in questo blog

Droga e allacci abusivi alla rete elettrica: arresti e denunce della Polizia di Stato alla Vucciria a Palermo

  Droga e allacci abusivi alla rete elettrica: arresti e denunce della Polizia di Stato alla Vucciria Nei giorni scorsi, nell’ambito dei costanti servizi di repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti nel quartiere Vucciria,  la Polizia di Stato , segnatamente  personale della Sezione Criminalità Diffusa della locale Squadra Mobile  ha denunciato in stato di libertà L.B.G. classe 2000, sequestrando a suo carico circa 6 grammi di cocaina. Nell’ambito dell’attività di controllo, avvenuta in una strada che il giovane percorreva a bordo di uno scooter senza la patente di guida – circostanza per la quale è stato anche denunciato all’Autorita Giudiziaria, si sono registrati dei momenti di tensione con alcuni abitanti del rione, innescati dalla reazione del padre del ragazzo, L.B.M. classe 80, che aggrediva fisicamente gli operatori. In conseguenza di tale condotta, l’uomo è stato tratto in arresto per resistenza a pubblico ufficiale e per furto aggravato di energia ...

Sicurezza: controllo del territorio, denunce e sequestri in Sicilia

  Comando Provinciale di  Palermo   -   Misilmeri (PA) , 09/09/2025 09:39 I Carabinieri della Stazione di Misilmeri, coadiuvati dai colleghi della Sezione Radiomobile della Compagnia e delle Stazioni di Godrano e Mezzojuso, hanno svolto un servizio straordinario di controllo del territorio inserito in un più ampio contesto di attività, volte a garantire la sicurezza e la legalità nel territorio misilmerese, finalizzato alla prevenzione dell’illegalità diffusa. Complessivamente, sono state denunciate in stato di libertà 7 persone accusate a vario titolo di furto aggravato, violazione colposa di doveri inerenti alla custodia di cose sottoposte a sequestro ed evasione. In particolare: - 5 persone di età compresa tra i 38 ed 85 anni, sono state deferite per furto di energia elettrica; i tecnici dell’Enel in ausilio ai militari, hanno accertato diversi allacci abusivi diretti alla rete di E-Distribuzione; - 1 uomo di 32 anni, già noto alle forze di polizia, è stato denunc...

ANCORA CONTROLLI DELLA TASK FORCE COORDINATA DALLA POLIZIA DI STATO NELLE STALLE E NEGLI ALLEVAMENTI: DENUNCIATO UN UOMO PER MALGOVERNO DI ANIMALI E SEQUESTRATO UN CAVALLO. SOTTOPOSTO A SEQUESTRO SANITARIO ANCHE UN INTERO ALLEVAMENTO DI ANIMALI A VACCARIZO A CATANIA

  La Polizia di Stato ha denunciato per malgoverno di animali un catanese di 50 anni e ha sequestrato un cavallo maltrattato, affidandolo in giudiziale custodia. Nell’ambito dei controlli che vengono effettuati ogni settimana per la prevenzione e la repressione del fenomeno delle corse e della macellazione clandestina, i poliziotti della Squadra a Cavallo della Questura di Catania, unitamente ai medici del Dipartimento di Prevenzione – Servizio Veterinari – dell’Asp di Catania, hanno proceduto al controllo di una stalla in via Castromarino, in pieno centro storico. I poliziotti hanno rintracciato il proprietario del fatiscente box abusivo, che era stato adibito a stalla, priva di acqua e luce, al cui interno vi era un cavallo in evidenti condizioni di maltrattamento. L’equide era molto sporco e maleodorante, in condizioni igienico sanitarie estremamente precarie, senza cibo e acqua sufficienti, ed il box non aveva alcuna apertura per l’areazione degli ambienti. Unitamente ai polizi...