Comando Provinciale di Ravenna - Massa Lombarda (RA), 05/09/2025 10:50
I Carabinieri della Stazione di Massa Lombarda, ieri sera hanno arrestato un 19enne e denunciato un minorenne, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’attività si inserisce tra quelle di intensificazione di controllo del territorio finalizzato al contrasto della micro-criminalità e monitoraggio dei luoghi maggiormente frequentati dai giovani del luogo per prevenire e reprimere eventuali condotte illecite. La vicenda ha avuto inizio quando una pattuglia dei Carabinieri di Massa Lombarda ha focalizzato i controlli all’interno di un parco pubblico cittadino, spesso frequentato da giovani dediti al consumo di sostanze stupefacenti. I militari, avendo notato dei movimenti sospetti da parte di due ragazzi seduti su una panchina, hanno deciso di controllarli e, mentre erano intenti ad identificarli, uno di loro, un minorenne, ha tentato di disfarsi di un involucro di cellophane che, immediatamente recuperato, è risultato contenere 60 grammi di hashish. Il giovane, perquisito, è stato trovato in possesso anche di 180,00 euro, ritenuti provento dell’attività di spaccio. I Carabinieri hanno quindi perquisito anche l’altro giovane, un 19enne del posto che, a sua volta, è stato trovato in possesso di 50 grammi di hashish, in parte nascosti nelle scarpe, nonché di 135,00 euro, di materiale per il confezionamento dello stupefacente, di un bilancino elettronico di precisione e un coltello da cucina, utilizzato per tagliare lo stupefacente. La successiva perquisizione a casa di quest’ultimo ha permesso di rinvenire altri 40 grammi di hashish, uno spinello già pronto e un altro bilancino di precisione. L’operazione ha consentito di sequestrare complessivamente 150 grammi di hashish, che avrebbero potuto fruttare la somma di circa 2000,00 euro. Per questi fatti il minorenne è stato denunciato alla Procura dei Minori di Bologna, mentre il maggiorenne è stato arrestato e, questa mattina, il Giudice del Tribunale di Ravenna, dopo aver convalidato il suo arresto, ha disposto nei suoi confronti, l’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria due volte la settimana. Si precisa che, per il principio della presunzione d’innocenza, la colpevolezza delle persone sottoposte ad indagini in relazione alla vicenda sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna.